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“Il consiglio comunale farà la sua parte per tutelare le acciaierie”

(Ufficio Stampa) -  Soddisfazione per la conferma del sottosegretario al Ministero per lo Sviluppo Economico De Vincenti, è stata espressa dal presidente del gruppo di Progetto Terni Città Aperta David Tallarico,  che – in una sua nota – definisce De Vincenti “persona capace e competente: un punto di forza e continuità nella gestione della delicatissima vertenza dell'Acciaieria di Terni”.
“Voglio inoltre esprimere alcune considerazioni in merito alle numerose prese di posizione di esponenti politici della nostra Città in merito a presunti immobilismi riguardo alla vicenda delle acciaierie”.
“Il nostro gruppo consiliare – scrive Tallarico -  dal suo insediamento a Palazzo Spada, ha presentato numerosi atti inerenti la situazione della Ex Thyssen Krupp-AST, evidenziando e sollecitando la Giunta comunale ed il sindaco a vigilare in merito all'evolversi della crisi industriale legata a quella economica che gradualmente stava investendo la maggiore fabbrica ternana, cuore pulsante del sistema economico regionale ed italiano”.
“In diverse occasioni la Giunta ed il sindaco hanno riferito in consiglio ed in conferenza dei presidenti circa l'evoluzione della situazione, non ultima, la scorsa settimana quando il sindaco ha tracciato il quadro completo della situazione del sistema produttivo ternano, partendo dall'acciaieria fino al polo chimico”.
“Nel corso di quell'incontro, sollecitato dal nostro gruppo e da altri abbiamo stabilito di comune accordo con il sindaco, di organizzare una seduta straordinaria del consiglio comunale con l’obiettivo di riportare al centro dell'attenzione la vertenza dell'acciaieria”.
“Una seduta straordinaria alla quale dovrà partecipare oltre alla Presidente della Giunta regionale Marini, anche il Governo che, in questa situazione ha un compito di regia. Questa seduta dovrà essere aperta alla città, all'Umbria intera e a tutte le forze economiche per tentare, ma tutti insieme di vincere l'ennesima battaglia”.
“Per questo – conclude Tallarico - invito tutti alla calma, a parlare di meno sulla stampa cercando di ritagliarsi inutili spazi di propaganda elettorale sulla pelle delle centinaia di lavoratori dell'acciaieria ternana che stanno lottando per la difesa del posto di lavoro. In questa situazione non serve mettere la bandierina del chi è più bravo, serve unità d'intenti per salvare il l'acciaieria, perché Terni non reggerebbe alla cancellazione di centinaia di posti di lavoro. Se serve respingiamo al mittente le offerte di acquisto dei gruppi che non garantiscono la tutela dei livelli occupazionali, della produzione e dell'unità del sito ternano, restando sempre stretti intorno ai lavoratori”.

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017