"Il decoro delle sponde per valorizzare il lago di Piediluco"

(Ufficio stampa) - "Nella mattinata di ieri, a Piediluco, si è avuto un incontro tra l'assessore al Piano Integrato Marmore Piediluco, i tecnici comunali e una delegazione dei proprietari delle imbarcazioni attracate alle sponde, nel quale si è concordato sulla necessità di rimuove al più presto gli scafi fatiscenti e abbandonati, le strutture di attracco e le coperture posticcie che deturpano e degradano il paesaggio lacustre", lo asseriscono gli assessori all'Ambiente Luigi Bencivenga e al Pimp Silvano Ricci. "La riunione è stata positiva e si è svolta in un clima di grande disponibilità e collaborazione in quanto tutte le persone presenti hanno concordato sulla necessità di eleminari quegli elementi che contribuiscono a sminuire l'immagine di un sito di grande qualità ambientale, residenziale e turistica".

"Nel corso dell'incontro - sottolineano i due amministratori - è stato spiegato che l'ordinanza recentemente adottata dal Sindaco riguarda solo il fronte lago che va dal parcheggio di via Noceta al centro nautico internazionale Paolo D'Aloja. Il provvedimento sindacale ha l'obiettivo di riqualificare quel tratto di sponde che più prossimo al centro nautico in vista dei lavori di adeguamento di tutto il centro nautico che verranno attivati da febbraio. Si tratta di interventi che rientrano nel Piano integrato d'area voluto dal Comune e dalla Provincia che prevede un primo investimento di 650 mila euro al fine di adeguare il centro alle prossime manifestazioni sportive di rilevanza internazionale. L'ordinanza è chiarissima sul punto che la rimozione interessa solo le imbarcazioni in cattivo stato, mentre per tutte le altre di uso abituale verrà realizzato un campo di attracco pubblico che rispetterà tipologie e consutudini del lago". L'Amministrazione Comunale conferma dunque l'ordinanza e ribadisce che negli ultimi tre anni ha investito quasi 4 milioni di euro al fine di valorizzare il Lago anche ai fini turistici, di renderlo più fruibili e di ripristinare le migliori condizioni possibili dal punto di vista ambientale e naturalistico oltre che ecomomico.