“Il gruppo consiliare del Pdl contrasterà la decisione della Asl a Foligno”

(Direzione Generale/Uff. Stampa) - “Secondo quanto dichiarato alla stampa dalla presidente Marini, la sede della ASL 2 dell’Umbria sarà collocata a Foligno, in quanto Terni manterrà l’Azienda Ospedaliera.
La Presidente ha però dimenticato di precisare che Perugia, a differenza di Terni, avrà oltre alla sede dell’ ASL 1, anche l’Azienda Ospedaliera e la sede del Comitato di Coordinamento delle due Aziende Ospedaliere che sarà formato da membri (sicuramente tutti perugini) nominati dall’Università e dalla Regione”. Lo sottolinea in una propria nota il consigliere Stefano fatale del Pdl.
“Se si fosse voluta fare una distribuzione equa delle sedi sanitarie, la sede regionale  del 118 sarebbe dovuta essere collocata a Foligno in quanto è lì che c’è la sede nazionale e regionale della Protezione Civile. Si è scelta invece Perugia perché le sue forze politiche e la sua classe dirigente non avrebbero mai permesso che il 118 non fosse collocato a Perugia”.
“La Presidente, con la sua Giunta - continua Fatale - può fare queste scelte perché a Terni non esistono più forze politiche di maggioranza e una classe dirigente in grado di difendere il ruolo di Terni quale seconda città dell’Umbria”.
“Basti pensare che  è stato il nuovo amministratore della Terni a dover ricordare alla Giunta Regionale e a quella comunale  di Terni che il Centro Intermodale di Orte era ed è strategico per lo stabilimento siderurgico di Terni come dall’accordo siglato tra Governo, Regione, Provincia, Comune e sindacati nel 2007 per il distretto di Terni. Invece le Giunte regionale e comunale, alcune settimane fa, hanno dichiarato che per Terni è strategico il Centro Intermodale di Iesi. Tutti  sappiamo che Iesi è strategico al perugino e al folignate, a meno che non trasferiamo Terni nelle Marche”.
“Il gruppo consiliare del Pdl - conclude la nota di Stefano Fatale - si attiverà perché la decisione di realizzare la sede dell’ ASL 2 a Foligno venga meno”.