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Il premio Gino Papuli alla Toscana e al Salento

(Ufficio stampa) - Sono due i vincitori del Premio Città di Terni  Gino Papuli, organizzato dal Comune di Terni, in collaborazione con l’Associazione italiana per il patrimonio archeologico Industriale e Bct, consistente in un contributo di 3.000 euro che sarà diviso tra i due vincitori: Giuseppe Giuacci e Antonio Monte.
La commissione giudicatrice presieduta, in qualità di delegato del Sindaco, l’assessore alla Cultura Simone Guerra, e composta dai professori Giovanni Luigi Fontana, Massimo Preite, Francesco Mancuso e  Aldo Castellano, ha deciso  di assegnare il 1° Premio ex aequo alle seguenti opere:
Guida all’archeologia industriale della Toscana / Giuseppe Guanci, Campi Bisenzio : NTE, 2012
Salento l’arte del produrre. Artigiani, fabbriche e capitani d’impresa tra Otto e Novecento / Antonio Monte. Lecce : Edizioni Grifo, 2012
Una menzione particolare è andata anche alle seguenti opere:  Fabbriche d’Italia. L’architettura industriale dall’Unità alla fine del Secolo breve / Roberto Parisi. Milano : Franco Angeli, 2011
- Il condotto pubblico di Lucca… / Gaia Petroni. Lucca : Maria Pacini Fazzi, 2011
- Vie d’acqua e lavoro dell’uomo nella provincia di Frosinone. L’industria della carta / a cura di Edoardo Currà. Roma : Palombi, 2011
"Con il Premio Gino Papuli, che ha frequenza biennale, il comune di Terni - dichiara l'assessore alla Cultura Guerra -  intende contribuire concretamente a promuovere il territorio anche attraverso la valorizzazione  del patrimonio culturale che, nella sua accezione più ampia, comprende anche la storia dell’industria e delle imprese e la tutela del patrimonio tecnologico, scientifico e documentario. In questo contesto si colloca la scelta di dedicarlo a Gino Papuli, eminente studioso di archeologia industriale e pioniere della conservazione, valorizzazione e riuso del patrimonio industriale della città di Terni".
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017