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"Il regolamento per la tutela degli animali strumento contro il randagismo"

(Direzione Generale/Uff.stampa) - “L’adozione del regolamento comunale in materia di tutela degli animali –  dichiara l’assessore all’Ambiente ed Igiene Pubblica Luigi Bencivenga -  fornisce alla cittadinanza uno strumento di conoscenza sulle problematiche che scaturiscono dalla presenza di animali nel contesto urbano, in modo da prevenire l’insorgere di conflittualità e riconoscere il valore sociale del rapporto affettivo uomo-animale. Esprimo soddisfazione nell’approvazione di un regolamento che molti aspettavano da anni e che è stato poi definito e adottato in pochi mesi da questa amministrazione. Esso è frutto della collaborazione fra società civile organi del consiglio comunale e amministrazione comunale che hanno saputo produrre uno strumento di civiltà e di crescita culturale "
 “La legge  - prosegue l’assessore - tutela le condizioni di vita degli animali di affezione e promuove comportamenti idonei a garantire forme di convivenza rispettose delle esigenze sanitarie, ambientali e del benessere degli animali, ma attraverso il regolamento l’Amministrazione ha voluto rafforzare la normativa vigente per promuovere la cura e la presenza sul territorio comunale degli animali quale elemento fondamentale e indispensabile dell’ambiente, riconoscendo alle specie animali il diritto ad un’esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche ed etologiche.
L’Ufficio Benessere Animale, recentemente istituito dall’Ente, ha redatto la bozza di regolamento  di concerto con il servizio di Vigilanza Ambientale  di Polizia Municipale, l’Asl, l’Ordine dei Medici Veterinari e le Associazioni Ambientali e di Protezione Animali. Il regolamento è stato approvato nella versione definitiva dopo essere passato nelle competenti commissioni consiliari. Nel regolamento il Comune di Terni  riconosce alle specie animali il diritto ad un’esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche, condanna e persegue gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti e l'abbandono".
Sono state istituite norme di comportamento, norme di prevenzione contro l’abbandono degli animali e contro il randagismo dei canì. In particolare sono state dettate norme per la detenzione e per la convivenza civile negli spazi pubblici, nei mezzi di trasporto e nei pubblici esercizi. Per l’inosservanza del Regolamento si applicano pesanti sanzioni, fatta salva in ogni caso l’applicazione delle più gravi sanzioni penali od amministrative previste dalle leggi vigenti in materia. L’attività di accertamento delle infrazioni relative alle norme regionali sulla tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo competono al Comune  e agli altri  organi demandati dalla Legge.
Il regolamento prevede l’istituzione di un comitato tecnico consultivo sulle politiche del benessere animale per nuove azioni di prevenzione, controllo e tutela. Il regolamento prevede anche l’istituzione dei comitati dei cittadini per la gestione delle aree di sgambamento nei parchi pubblici e l’istituzione dello sportello sul benessere animale”.

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017