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"Il Santa Maria deve essere tutelato"

(ufficio stampa) – I consiglieri del gruppo misto Federico Brizi e Valeria D'Acunzo hanno presentato un atto di indirizzo volto a impegnare l’Amministrazione a intraprendere ogni azione necessaria alla tutela del servizio ospedaliero a Terni. I consiglieri invitano a mettere in campo tutti gli interventi necessari alla salvaguardia, e ammodernamento della struttura che dovrebbe fornire servizi all’altezza della domanda di salute espressa dai cittadini. I consiglieri richiedono azioni determinate e forti, che intervengano nei confronti della direzione ospedaliera e della Regione affinché siano valutate soluzioni, finalizzate a scongiurare ulteriori abbandoni e che tutelino le forze messe in campo da chi si prodiga quotidianamente per la salute dei malati all’interno del nosocomio, a garanzia degli interessi della collettività tutta. La struttura ospedaliera ha vissuto, nel corso degli ultimi mesi, le dimissioni di molti primari che hanno lasciato la direzione di diversi reparti di eccellenza. Si evidenzia, da anni, la necessità di un rinnovamento dell’ospedale che sia in linea con i nuovi standard di cura ospedaliera e di assistenza al cittadino, visto che il Santa Maria è stato realizzato in un epoca in cui i canoni e i criteri dell’assistenza in regime di ricovero erano decisamente lontani da quelli attuali. “La riorganizzazione della struttura - scrivono i due consiglieri -  dovrebbe contribuire all’aumento sia dell’offerta di servizi qualificati che della capacità competitiva della città nel contesto sanitario regionale e nazionale. Una città come la nostra, che vanta tra l’altro una storia di eccellenze, non può essere carente in uno dei servizi più importanti per la cittadinanza. Nonostante le recenti rassicurazioni giunte dai vertici dell’azienda attraverso gli organi di stampa a oggi si è assistito ad una preoccupante e ripetuta fuga di medici specializzati dall'ospedale di Terni che dimostra diverse prospettive rispetto a quelle tracciate dal direttore generale e dalla Regione e sono preoccupanti le notizie che proprio negli ultimi giorni vengono diffuse dai media in relazione alla chiusura di reparti e servizi per carenza di personale” .

Data aggiornamento della pagina: 21/11/2018