Notizia

“Imbarazzanti le dichiarazioni del PD sull’esito dei concorsi”

“Imbarazzanti le dichiarazioni del PD sull’esito dei concorsi”

(Ufficio Stampa/Acot) - “Siamo alle solite: il capogruppo-portavoce del PD Francesco Filipponi, fa nuovamente sfoggio di sé in quanto a superficialità e si avventura in un comunicato del tutto inopportuno, oltre che intempestivo, sulle politiche del personale dell’Ente, dai risvolti piuttosto imbarazzanti”. Lo dichiara - in una nota - l’assessore al personale Giovanna Scarcia
“Sono doverose alcune precisazioni. La nostra politica del personale è oggi volta a ricostruire, in ogni suo ingranaggio, una trascurata macchina comunale che ha sofferto, negli anni, nelle mani degli amministratori che ci hanno preceduto, sostenuti da Filipponi, un’imbarazzante e totale assenza di programmazione, nel breve e nel medio periodo. La nostra è una politica che cerca di fondarsi sulla coerenza nelle procedure di reclutamento e sulla loro massima trasparenza, nel rispetto della normativa vigente”. 
“Il consigliere Filipponi tenta invece, a suon di slogan, di screditare la legittimità dell’operato dell’Amministrazione mettendone in discussione alcune scelte, come la mobilità volontaria, ignorando che l’obbligatorietà dell’espletamento della suddetta procedura, prima dello svolgimento dei concorsi pubblici, è stata sospesa con provvedimento statale limitatamente al triennio 2019/2021. Ed infatti, nessuna procedura di mobilità volontaria è stata avviata nel 2020. Inoltre, principi di coerenza e trasparenza impongono all’Amministrazione di applicare il proprio Regolamento sull’attingimento di graduatorie di altri enti, sempre, senza eccezioni, ogni qualvolta si debba procedere ad un’assunzione (si tratti di un dirigente, di un coordinatore o di un istruttore), non potendoci essere, in questo, alcuna discrezionalità”.
“Incommentabile, poi, quanto adombrato dal portavoce del PD sul fatto che addirittura nessuna figura interna sia risultata idonea nelle prove concorsuali pubbliche, neppure superando la prova scritta: ci rimprovera di questo, come se le valutazioni delle commissione d’esame fossero questione politica. Per noi e per la legge che rispettiamo non è così; probabilmente Filipponi non conosce la normativa, oppure è confuso perché qualcuno gli ha raccontato che in passato le cose andavano in altre maniere”. 
“Esistono ben altre modalità di valorizzazione del merito e della professionalità dei nostri dipendenti - tutti, non solo i dirigenti -  e, contrariamente a quanto sostenuto dal consigliere Filipponi, è proprio uno degli obiettivi della nostra politica del personale”.
“Abbiamo già iniziato da tempo con le conversioni dei contratti part-time in full-time per i dipendenti che ne avevano fatto richiesta (alcuni attendevano, invano, da anni). Inoltre, sfortunatamente  per il consigliere Filipponi, è notizia delle ultime ore che si è conclusa la trattativa per le progressioni economiche orizzontali, procedura selettiva finalizzata a consentire secondo merito una carriera economica con incrementi di posizione retributiva senza mutamento delle mansioni, con un accordo che ha visto la sottoscrizione storica di 3 (CGIL, CISL e UIL) su 4 sigle sindacali presenti (una si è astenuta), oltre che della RSU. Nello stesso tavolo, e con gli stessi contraddittori, si è anche conclusa la condivisione del Regolamento per le progressioni verticali - che si attendevano da anni".
"L’Amministrazione - conclude l'assessore Scarcia - punta alla motivazione ed alla valorizzazione dei propri dipendenti e trasforma in realtà, con grande sforzo ma alla prima occasione utile, la facoltà che la legge Madia le ha concesso, sfruttandola nella misura massima consentita, nonostante il dissesto economico dell’ente. Abbiamo infatti riservato alle progressioni verticali il 30%, il massimo cioè, dei posti previsti nei piani dei fabbisogni, come nuove assunzioni consentite per la relativa area o categoria”.

GLD - Ufficio Stampa/Acot

Data aggiornamento della pagina: 11/10/2020