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“Istituire i parcheggi rosa per educare al rispetto”

(Ufficio Stampa) – “Siamo ancora lontani dal rispetto che si deve alle donne. I quotidiani, in questo momento, ci informano della violenza sia essa fisica o psicologica che  l'uomo fa nei  loro confronti dando un'immagine dell'Italia che trascura l'educazione. Questo è quello che oggi manca”. Lo scrive, in una sua nota, il consigliere del Gruppo Misto Giocondo Talamonti. “Noi, invece, riteniamo l'educazione una emergenza nazionale a cui la scuola non può sottrarsi. Educare al rispetto, alla diversità intesa come ricchezza, alla diversità di idee, di scelte di vita, di punti di vista, è il primo passo per raggiungere quella società inclusiva e "umana" che ci si augura di vedere realizzata”.
“Ed allora – scrive Talamonti - si cominci col rispondere anche con piccoli gesti, ma significativi”.
“Allestire, come avviene in tante città e paesi i cosiddetti "parcheggi rosa" rispettosi delle donne che si trovano in attesa di un bimbo per dare concretezza alle cose e per sostituire alle chiacchiere il fare. I parcheggi “rosa” possono rappresentare un mezzo per il raggiungimento di un nobile fine, quale quello di agevolare neomamme e donne in dolce attesa nei loro spostamenti, pur non rappresentando un obbligo, vanno intesi come un importante gesto di civiltà e correttezza, visto che le città più evolute li hanno adottati da tempo per venire incontro alle esigenze di mamme che si barcamenano tutti i giorni tra spesa al supermercato, farmacia”.  Talamonti ricorda anche di aver già presentato in consiglio comunale due atti, nel 2010 e il 13 maggio 2013 che “non hanno avuto la minima risposta” e sottolinea in fine  che “la maternità va intesa come alto valore sociale e non situazione di svantaggio”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017