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La montagna torna protagonista in città con “Vette in Vista”

(Ufficio Stampa) La rassegna “Vette in Vista”, con il cinema di montagna e di esplorazione, torna per la sesta edizione dal 23 al 26 gennaio, al Caos di Terni. La montagna sarà dunque di nuovo protagonista in città, grazie all’iniziativa presentata stamattina a Palazzo Spada e organizzata dall’associazione “Stefano Zavka” e dalla sezione del Cai di Terni, in collaborazione  e con il contributo dell'assessorato alla cultura del Comune di Terni.

“Vette in Vista”, hanno spiegato gli organizzatori Rita Zavka a nome dell’associazione e Claudio Costantini presidente del Cai di Terni, intende presentare al pubblico e ai molti appassionati, film, ospiti, mostre, attività per le scuole e tanti spunti di riflessione.
Quattro giornate piene, ognuna con un tema particolare: giovedì al centro dell’attenzione le genti delle Terre Alte, venerdì l’esplorazione, sabato l’alpinismo e domenica, oltre alla consueta escursione, spazio al concorso sulle opere video di montagna.
“L’edizione 2014 – hanno spiegato gli organizzatori - presenta un taglio legato proprio al confronto tra stili e tempi diversi, esplorazioni che vanno oltre la tecnologia per ritornare a un rapporto più profondo con la terra, luoghi e genti delle terre alte del mondo che nelle diversità si somigliano”.

“Vette in Vista – ha detto l’assessore comunale alla cultura Simone Guerra – è una grande occasione di confronto sulle culture di montagna di tutto il mondo, una manifestazione che è ormai diventata un punto di riferimento anche al di fuori della nostra regione e che testimonia il grande legame tra la nostra comunità e la montagna, dimostrato anche da personaggi come Stefano Zavka e Valentino Paparelli”.

Nel programma l’avvio del festival è previsto per giovedì 23 gennaio con la serata “Terre alte: i luoghi e le genti”, dedicata al socio fondatore dell’associazione “Stefano Zavka”, nonché istruttore di sci alpinismo del CAI, Valentino Paparelli, appassionato frequentatore di montagne scomparso lo scorso anno. Ospiti dell’incontro Annibale Salsa (antropologo e past president del CAI) e Carlo Alberto Pinelli (regista, scrittore, alpinista).
In cartellone per la mattina di venerdi 24, un incontro con le scuole attraverso esperienze di boulder. “L’attività dedicata ai ragazzi diventa, in questa edizione, attiva grazie ai pannelli boulder montati nella piazza del Caos che permetteranno agli studenti di cimentarsi con giochi di movimento ed equilibrio; il pomeriggio sarà completamente dedicato alla proiezione di film provenienti dall’ultima edizione del Trento Film Festival”. L’incontro di venerdi sera con il geografo-esploratore Franco Michieli e il giornalista Roberto Mantovani condurrà il pubblico in un viaggio nella nuova esplorazione, senza mappe, senza strumenti.
Quanto appreso durante la serata potrà essere messo in pratica nell’escursione di sabato mattina (25 gennaio) “Diventare esploratori” (dedicata alle scuole e a quanti vorranno mettersi alla prova), in compagnia di Franco Michieli, per imparare a leggere la terra, il cielo e i loro eventi, scoprendo come ci si può orientare in luoghi sconosciuti. Sabato pomeriggio sono in programma le proiezioni di due film, la presentazione di un libro e poi si passerà, in serata, alle testimonianze dirette nell’incontro-confronto “Alpinismo ieri e oggi, protagonisti a confronto”, tra Igor Koller (alpinista ceco degli anni 70-80) e la giovane guida alpina Andrea Di Donato.
Domenica 26, appuntamento alle 08.30 per il trekking “Da Castel di Lago alla Madonna dello Scoglio” a cura della sezione CAI di Terni. Gli appuntamenti pomeridiani saranno come di consueto introdotti dal coro “Terra Majura”, per proseguire con la proiezione e premiazione dei lavori partecipanti alla 3^ edizione del “Concorso per Opere Video di Montagna”. Grazie alla collaborazione con il Calzaturificio Scarpa e Vertigini Sport di Terni, l’alpinista Alessandro Baù animerà l’ultima serata di “Vette in Vista”.
A fare da corollario agli appuntamenti della rassegna, nella Sala Ronchini del Caos, la mostra fotografica “Primi 900, le Alpi in 3D”- foto stereoscopiche dedicate alla montagna e tratte da un archivio di oltre 3.000 foto scattate dal 1920 al 1940 della collezione privata A&M Melloni Milano.
All’interno del festival anche una esposizione di libri di montagna, guide, carte e altro a cura della libreria Alterocca di Terni.

 

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017