ACOT | 09 Luglio 2012 - ore 13:06 - L’assessore al turismo Fabrini replica al coordinatore provinciale dei Verdi
(Direzione Generale/Uff. Stampa) – L’assessore comunale al turismo Roberto Fabrini, ha risposto stamattina con una propria nota, ai contenuti di una lettera del coordinatore provinciale dei Verdi che poneva una serie di questioni sull’utilizzo del lago di Piediluco.
“Riceviamo in data odierna – scrive Fabrini - l’ennesima lettera, inviata a più indirizzi, tra i quali la Regione dell’Umbria, il Ministero all’Ambiente, la Provincia di Terni e il Comune di Terni, da parte del coordinatore della Federazione dei Verdi di Terni. Nella lettera si intima al Comune di Terni l’annullamento di alcune deroghe riguardanti il Lago di Piediluco:
1- la deroga che permetterebbe l’aumento dei limiti di velocità per le unità nautiche diverse a quelle in dotazione agli Enti e agli organi di Polizia Statale e/o locale in servizi o di ordine pubblico, vigilanza e soccorso;
2- la deroga al divieto d’uso i imbarcazioni non dotate di propulsione a motore nelle aree delimitate per usi specifici (campi di regata) durante gli orari e i giorni di utilizzo da parte dei soggetti interessati;
3- la deroga che consente l’ammaraggio e il decollo di aeromobili sulla superficie del Lago anche in riferimento alle operazioni di addestramento dei piloti della Protezione Civile”.
“Il coordinatore della Federazione dei Verdi – continua l’assessore Fabrini - ritiene incredibile che il Comune di Terni, tramite atto di Consiglio, abbia permesso un regolamento sulla navigazione a motore che: “causa turbativa ed arreca danno alla produttività di molte specie con possibile abbandono delle aree di nidificazioni”.
“Ritiene incredibile che l’addestramento dei piloti della Protezione Civile possa aver luogo a Piediluco con “fortissimo impatto acustico con riempimento di serbatoi e rilascio di tonnellate di acqua sul lago devastato da vere bombe di acqua”.
“Ognuno in democrazia – conclude Fabrini - è libero di esprimere la propria opinione e di fare le rimostranze che ritiene opportune, ma si fa soltanto notare che: la maggioranza degli abitanti di Piediluco vede nella navigabilità del lago una opportunità per sviluppare l’economia legata al turismo della zona e non mi sembra che sul lago sfreccino motobarche da trecento cavalli; i campi di regata rappresentano una opportunità per il lago di Piediluco, scelto dalla Federazione di Canottaggio come luogo per l’allenamento degli atleti di interesse nazionale e per lo svolgimento di importanti manifestazioni di livello internazionale che non possono che portare un beneficio per il lago stesso e i territorio tutto; che le operazioni di addestramento dei piloti della Protezione Civile incaricati di spegnere gli incendi, che possono avvenire in ogni parte d’Italia, e che cagionerebbero non soltanto un disturbo alle specie di fauna del lago, ma un vero e proprio massacro di specie se non subito debellati, rientra nel compito di tutela dell’ambiente tanto caro al coordinatore”.
“Per quanto riguarda il mio assessorato più volte ho fatto richiesta di incontrare il coordinatore provinciale dei Verdi, anche interessando il coordinatore regionale del Movimento, per poter discutere delle varie tematiche che a cadenza mensile vengono portate avanti dallo stesso, ma a tutt’oggi non ho avuto risposta se non tramite corrispondenza o articoli di giornale a senso unico”.