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"La scomparsa di De Rosa una grave perdita per la cultura cittadina"

(Direzione Generale/Uff.stampa) - "Esprimo vicinanza alla Fondazione Alessandro Casagrande - dichiara l'assessore alla Cultura Simone Guerra - che il 16 aprile ha perso il suo storico direttore artistico, il maestro Dario De Rosa, mente ed anima del concorso pianistico internazionale. Il grave lutto nel mondo della musica italiana, è qualcosa di più per la Fondazione Casagrande e per la città di Terni, che ha potuto conoscerlo ed apprezzarlo dall’anno 1990, il primo in cui fu presidente della giuria internazionale del Concorso, prediligendo sempre la musicalità piuttosto che la tecnica o il puro virtuosismo. Lascia comunque una preziosa eredità raccolta dal comitato artistico della Fondazione, da lui presieduto dal 2010, insieme ad una memoria storica dei successi ottenuti dal concorso nel laureare giovani talenti , poi divenuti famosi nel mondo del pianismo mondiale".
Pianista del Trio di Trieste dal 1933, De Rosa è stato uno dei più grandi nomi nel mondo musicale italiano, conosciuto ed apprezzato anche all’estero, collaborando pure con le più famose orchestre e con direttori quali Böhm, Celibidache, ecc. Numerosissime le incisioni discografiche (D. G. G., Decca, Nuova Era) , i premi e i riconoscimenti internazionali (Grand Prix du Disque, Viotti d'oro, San Giusto d'oro, Diapason, Maschera d'argento, Quadrivio, Premio della Critica Musicale Italiana, del Mozarteum Argentino, ecc.). Dario De Rosa ha affiancato l’attività concertistica a quella di docente,insegnando pianoforte e musica da camera al Conservatorio "G. Tartini" di Trieste, presso la Scuola di Musica di Fiesole, l'Accademia Musicale Chigiana, e numerose altre istituzioni, ed è stato accademico di Santa Cecilia.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017