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“La situazione ambientale di Terni non è allarmante”

(Ufficio stampa) – “La situazione ambientale di Terni non è allarmante. Lo dicono i dati. A Prisciano c’è un problema in merito alle polveri e l’Amministrazione Comunale, insieme a tutti i soggetti deputati, è impegnata affinché il nuovo protocollo firmato con Ast, porti ad ulteriori interventi da parte dell’azienda e ad ulteriori miglioramenti”, dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo.
“In queste ore - prosegue il Sindaco - divampa una nuova polemica, rilanciata dai mezzi di comunicazione nazionale, sulla presenza di inquinanti nel centro abitato di Prisciano e il loro particolare legame con l’Ast. Su questo occorre andare al di là degli allarmismi e ricondurci al quadro reale della situazione di Terni, una situazione dovuta a una città di oltre 110 mila abitanti e alla presenza di impianti industriali di primaria importanza. Ebbene, occorre ribadire con decisione che la situazione di Terni non è paragonabile in alcun modo a realtà urbane italiane che vivono una situazione di reale emergenza. Lo attestano i dati ambientali e anche quelli sanitari.  Occorre poi rilevare che le istituzioni locali, in tutte le loro articolazioni,Provincia, Comune, Regione tramite l’Arpa, si sono mosse in un quadro di grande trasparenza  e di responsabilità. A Terni è operante uno dei migliori sistemi di monitoraggio delle condizioni dell’aria, con centraline diffuse e moderne. Un impianto che è attivo da anni, recentemente rinnovato e ora potenziato anche con il monitoraggio delle attività industriali, attraverso la riattivazione e l’aggiornamento della centralina di Prisciano e successivamente quella di Maratta.
L’Amministrazione Comunale ha da tempo la consapevolezza che a Prisciano c’è il problema delle polveri e sempre è stata pressante la sua azione affinché si arrivasse a una risoluzione del problema. Un’azione, anche in questo caso condotta in sinergia con le altre istituzioni locali, che ha portato ad interventi concreti da parte di Ast e che ha visto sensibili miglioramenti sul quadro ambientale. Nell’accordo del 25 febbraio 2013 si è preso atto degli interventi previsti e attuati da Ast ed Ilserv, nell’ambito dell’intesa del 23 dicembre 2011, sulla rampa scorie, sulla installazione di ulteriori irrigatori, sulla riambientazione dell’area metal recovery e si è concordato sul perfezionamento delle misure già attuate e sull’adozione di nuove. Queste puntano a ridurre ulteriormente il contenimento delle polveri trascinate dai fumi e dai vapori che si sprigionano dalle piazze di versamento.  Al momento il Comune di Terni si muove affinché questo nuovo  protocollo siglato con l’azienda venga portato a compimento.
L’Amministrazione Comunale, dunque, continua a muoversi sul fronte dell’interlocuzione con le grandi realtà produttive del proprio territorio, sul fronte della mobilità, delle energie rinnovabili, del contenimento delle emissioni inquinanti, nella convinzione che è il lavoro costante e proficuo che porta alla risoluzione dei problemi. Alimentare allarmismi ingiustificati, paragoni strumentali con città purtroppo caratterizzate da reali emergenze ambientali e sanitarie, nutrire un clima di preoccupazione che serve solo ad agitare la polemica, non fa parte del nostro modo di amministrare la città e riteniamo che, da qualunque parte esso venga, non serva alla città stessa”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017