Notizia

L’Imu a Terni è tra le meno pesanti d’Italia

(Direzione Generale/Uff.stampa) – L’Imu che devono pagare i ternani è tra le meno pesanti di Italia. Lo attesta l’ufficio studi della Confederazione piccola proprietà immobiliare, in un lavoro pubblicato oggi da Il Sole 24 ore. Terni, su 105 comuni capolugo è al 94° posto come carico Imu sulla prima casa; al 102° posto per la seconda casa. Merito delle rendite catastali, merito delle aliquote individuate dai comuni, con quello di Terni che ha deciso di gravare il meno possibile sulle tasche dei ternani.

"Questo autorevole studio - dichiara il vicesindaco con delega ai bilancio Libero Paci - conferma che anche per quanto riguarda l'Imu, un tributo che oltretutto in parte va allo Stato, il Comune di Terni è in linea con la politica che segue con grande rigore in merito alle tasse e alle tariffe, quella cioé di gravare il meno possibile sulle tasche dei ternani. Questa amministrazione lavora piuttosto sul contenimento delle spese, sulla ottimizzazione delle risorse e degli investimenti, sul recupero dell'evasione fiscale. I dati fanno giustizia sulle polemiche pretestuose e attestano che sull'abitazione tipo, di fatto, a Terni non esiste l'Imu sulla prima casa e che ad esserne esente è in particolare la periferia. Anche sulla seconda abitazione, sempre continuando nel paragone con i capoluoghi di provincia e in particolare quelli delle dimensioni di Terni, siamo agli ultimissimi posti della pressione fiscale. Non c'è stato mai nessun atteggiamento punitivo nei confronti della casa, anzi la piena consapevolezza che si tratta di un bene essenziale per tante famiglie ternane e in diversi casi anche una forma di risparmio e investimento, considerando anche il ruolo rilevante dell'edilizia nell'economia di questa città. Per la seconda casa, oltre a un'aliquota contenuta, abbiamo previsto anche la possibilità di usfruire delle agevolazioni laddove l'abitazione viene affittata a canone concordato. Ci auguriamo che a livello nazionale per il futuro si lavori a forme di finanziamento dello Stato e degli enti locali che vadano oltre la casa, bene primario ed essenziale per la stragrande maggioranza degli italiani".

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017