Marini: "Area di crisi complessa sia uno strumento per sostenere insieme lo sviluppo"

(Ufficio Stampa) - "Mettere al centro la ripartenza economica e lo sviluppo di un territorio colpito dalla crisi economica, anche nel cuore del proprio assetto industriale. E il riconoscimento di area di complessa dovrà rappresentare lo strumento attraverso il quale le istituzioni, sia locali che nazionali, ed anche il sistema economico nel suo complesso, dovranno sostenere insieme questo processo di ripresa economica". Lo ha dichiarato, partecipando stasera alla seduta congiunta dei consigli comunali di Terni e Narni la presidente della Regione dell'Umbria Catiuscia Marini.

"Come Regione - ha aggiunto la presidente Marini - siamo impegnati a mettere a disposizione risorse aggiuntive derivanti dalla programmazione dei fondi comunitari, per ciò che riguarda azioni di politiche industriale, di efficienza energetica, interventi infrastrutturali, sia materiali che immateriali, e per politiche attive del lavoro per i dipendenti delle aziende dell'indotto Ast".

"Tutte misure di grande importanza che devono sostenere la ripresa economica e favorire anche investimenti da parte di nuove aziende. Tutte azioni che noi abbiamo messo in campo e che vorremmo anche fossero ricomprese nell'eventuale futuro accordo di programma con il Governo".

"Infine - ha concluso la Marini - come Regione riteniamo che il territorio interessato dovrà comprendere, oltre all'area dei comuni di Terni e Narni, anche quelle di San Gemini e Stroncone".