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Martedì va in Giunta la proposta di bilancio di previsione

(Ufficio Stampa) - La giunta comunale si riunirà martedì 27 agosto per deliberare il Bilancio di previsione 2013 e il Piano degli investimenti.
L’assessorato e la Direzione Attività Finanziarie hanno definito in questi giorni la bozza di bilancio da sottoporre all’esame della giunta e successivamente del consiglio comunale che dovrà deliberare entro il 30 settembre.
Il lavoro di predisposizione del preventivo è proceduto con notevole difficoltà dovendo gestire un ulteriore taglio di 3 milioni di euro a seguito del decreto sulla spending review e un incremento di 1,5 milioni del fondo di garanzia dei residui attivi; 4,5 milioni in meno – dunque - rispetto al 2012 che hanno richiesto riduzioni di spesa in tutti i settori con conseguenti difficoltà nell’attività dell’Amministrazione, evitando pur tuttavia ricadute importanti sui servizi essenziali.
Ancora una volta si è gestita la riduzione delle risorse finanziarie, che ha caratterizzato l’intero mandato amministrativo, senza ricorrere ad incrementi di tasse, tariffe e tributi, senza quindi gravare su imprese e famiglie.
Accanto alle difficoltà di quadratura l’elemento centrale che ha impedito sino ad oggi il varo del documento contabile è stata l’estrema incertezza, che fra l’altro permane, in merito a fondamentali voci di entrata quali i trasferimenti statali e l’effettivo gettito dell’IMU a seguito della sospensione del pagamento della prima rata per l’abitazione principale e dell’annunciata rimodulazione dell’imposta.
Relativamente al Piano degli investimenti gli uffici stanno perfezionando la proposta dopo che un emendamento approvato dal Parlamento consente per il 2013 l’accensione dei mutui.
Il Piano rimodulato prevederà interventi finanziati da una quota del gettito della L.10, da alienazioni e soprattutto da mutui che potrebbero aggirarsi, facendo riferimento agli importi accordati dalla Cassa Depositi e Prestiti nel 2012, intorno ad un importo di 4,5 ml. di euro.

“Nonostante i mesi trascorsi e gli impegni del Governo non disponiamo ancora di dati certi in merito alle risorse finanziarie disponibili per il 2013”, commenta il vicesindaco con delega al bilancio Libero Paci.
“Siamo costretti a dotarci di un fondamentale strumento di programmazione e gestione praticamente a fine esercizio – continua Paci - dovendo peraltro gestire in pochi mesi l’ennesimo taglio ai trasferimenti erariali. Approviamo, peraltro, un preventivo segnato da forti incertezze relative alle entrate”.
“Il Ministero non ci fornisce alcun dato sui trasferimenti, l’unica certezza è che ad oggi abbiamo incassato a questo titolo 4,5 milioni a fronte dei 15 milioni alla stessa data del 2012 a cui si aggiungono 4,5 milioni in meno del gettito IMU prima casa; 15 milioni  in meno che pesano sulla liquidità dell’Ente determinando nuove difficoltà”.
“A questo quadro va aggiunto il permanere di una forte rigidità del patto di stabilità il cui saldo finanziario cresce nel 2013 rispetto all’anno precedente di oltre 6 ml di euro”.
“Fino ad oggi – conclude il vicesindaco – pur in condizioni drammatiche abbiamo tenuto, ma se non mutano le politiche nazionali, amministrare i Comuni e garantire i servizi ai cittadini diverrà sempre più una missione impossibile”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017