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Nel piano del centro recepite anche le indicazioni delle categorie

(Ufficio stampa) – Nuovo passaggio per il quadro strategico di valorizzazione, lo strumento di programmazione urbanistica che va a organizzare il centro cittadino del domani. La giunta comunale nei giorni scorsi ha approvato le prime linee di indirizzo del Qsv. Nel farlo ha raccolto anche i contributi partecipativi delle associazioni di categoria dei vari soggetti economici della città e degli ordini professionali. Si tratta di un primo passaggio partecipativo in quanto nel crono programma del Qsv è prevista successivamente il coinvolgimento delle associazioni cittadine e dei cittadini.  Le prime linee contenute nell’atto di indirizzo che verrà poi recepito dagli uffici consistono: il centro dell'identità e dell'accessibilità (cia), un centro attrattivo perché pienamente vivibile, cuore e simbolo dell'identità urbana, accessibile e senza barriere materiali e immateriali, luogo per eccellenza dell'incontro, dell'integrazione, della qualità e della sicurezza; il centro dello shopping e della movida (csm), un centro attrattivo per la sua offerta commerciale e ricreativa, articolata ed integrata, centro commerciale naturale a misura d'uomo e di bicicletta, contestualizzato, a forte identità ed alto valore aggiunto; Il centro dei servizi e degli affari (csa), un centro attrattivo per la sua offerta integrata di servizi al cittadino e di funzioni terziarie avanzate pubbliche e private, city umbra a misura d'uomo e di bicicletta, contestualizzata, a forte identità ed alto valore aggiunto; il centro della cultura e del tempo libero (cct), un centro attrattivo perché laboratorio vivo della cultura e del tempo libero, luogo delle occasioni, dell'arricchimento, dell'incontro e dello scambio, integrato alla vita della città e aperto oltre i propri confini territoriali; Il centro della porta dell'umbria (cpu), un centro attrattivo per la sua capacitá di affermare il proprio ruolo alla scala vasta interregionale, in grado di proporre i valori simbolo dell'umbria legati alla qualità ed alla vivibilità, in grado di offrire servizi e occasioni ai territori limitrofi e all'area romana.
“In una situazione economica difficilissima per il Paese e per la città – dichiara l’assessore Marco Malatesta – vi è la necessità di attivare tutti quei percorsi che possano portare risorse esogene. Con il Qsv, infatti, si può accedere ad alcuni finanziamenti europei e regionali che potranno essere utilizzati per rafforzare il tessuto economico della città e rendere il centro cittadino più vivibile. La novità consiste in questo quadro di condivisione e coordinamento che punta al coinvolgimento di tutti coloro, soggetti pubblici e privati, che vivono e lavorano nella città”.
 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017