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“Nessun occultamento: attivati gli organi competenti”

(Ufficio Stampa/Acot) -  L’assessorato comunale all’ambiente, in riferimento all’interrogazione del Movimento 5 Stelle sull’affioramento del percolato dell’ex discarica RSU di Vocabolo Valle (discarica Ast), rende noto che nei tempi previsti dalla legge ( 24 ore dall’accertamento) è stata data comunicazione a tutti gli Enti competenti di tale fuoriuscita di cui si era avuta consapevolezza attraverso le operazioni di controllo effettuate quotidianamente dagli addetti del Comune di Terni. L'assessorato precisa che in data 29 marzo 2019 si è proceduto ai sensi dell’Art. 242 del Decreto Legislativo 152/2006 a dare comunicazione a Provincia, Regione, Arpa, Asl, Prefettura e Ministero dell’Ambiente della fuoriuscita rinvenuta in data 28 marzo 2019; i soggetti istituzionali si sono attivati con i controlli da loro ritenuti più significativi per l’accertamento della potenziale contaminazione.
Sono state quindi poste in atto tutte le misure di messa in sicurezza di emergenza finalizzate ad impedire che il percolato che fuoriusciva dalla tubazione di ingresso alla vasca, potesse arrivare ad inquinare le matrici ambientali attraverso la realizzazione di un pozzo drenante di raccolta del liquido affiorante in cui è stata poi posizionata una pompa di rilancio alla vasca di raccolta del percolato. E’ stata anche realizzata una video ispezione all’interno della tubatura con il supporto della Acciaieria di Terni, attraverso la quale si è intravista la possibilità di danneggiamenti nella tubazione stessa.  Si è scelto quindi di procedere con l’esecuzione di uno scavo per l’ispezione diretta della tubazione che ha mostrato un danneggiamento del tubo che si è deciso di sostituire. E’ in programma la sostituzione del tubo non appena le condizioni metereologiche consentiranno di lavorare in sicurezza.
Rispetto al quesito sull'appalto per la manutenzione dell'impianto di sollevamento si precisa che quotidianamente i tecnici del Comune effettuano sopraluoghi di verifica della funzionalità dell’impianto stesso che risulta essere costituito da due pompe, una di riserva all’altra. Pertanto, ancorché non sia stato concluso l’iter di affidamento dell’appalto, l’impianto è perfettamente funzionante e monitorato.
“Nessun occultamento – dichiara l’assessore all’ambiente Benedetta Salvati – anzi, la questione dell’ex discarica RSU del Comune di Terni, realizzata in un periodo in cui non esisteva una normativa di settore, è una delle nostre priorità rispetto alle politiche ambientali della città e pertanto siamo in attesa degli esiti del modello idrogeologico richiesto dal Ministero sulla base del quale, congiuntamente a tutti i portatori di interesse, prenderemo le opportune decisioni per attuare le idonee misure di messa in sicurezza dell’area”.

 

SN - Ufficio Stampa/Acot

Data aggiornamento della pagina: 30/05/2019