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“No ai blitz di Umbria Mobilità, senza sentire consigli comunali e parti sociali”

(Ufficio Stampa) – “La confusione e il caos che regnano in questi giorni, rispetto alle nuove tariffe di Umbria Mobilità, sono figlie della gestione che in questi anni il management è riuscito a mettere in campo”. Lo scrive, in una propria nota il presidente del gruppo della FdS in consiglio comunale Mauro Nannini.
“Non è più ammissibile – scrive ancora Nannini - che a pagare siano sempre i soliti noti e che le incapacità manageriali debbano ricadere sull'utenza: è un sistema fin troppo semplice: si aumentano le tariffe per adeguarle alla variazione Istat? Allora perché tagliano migliaia di chilometri di corse?”.

“In assenza di una discussione seria sul piano regionale dei trasporti, assistiamo a veri e propri blitz, svuotando di fatto le decisioni che spettano anche ai consigli comunali, alle parti sociali alle associazioni  di categoria”.

“Ho sollecitato con un ordine del giorno presentato lunedì scorso, l'amministrazione comunale ad una rapida discussione sulla situazione di Umbria Mobilità, per cercare di salvaguardarne la funzione sociale, scongiurare eventuali cessioni di azioni, dare seguito alla ricapitalizzazione, e soprattutto rivedere l'aumento delle tariffe. In un momento in cui sarebbe necessario intervenire decisamente sulla mobilità alternativa – conclude Nannini - con queste scelte Umbria Mobilità stimola l'evasione, o l'abbandono del mezzo pubblico”.

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017