Notizia

"Non aumentare le tariffe è un merito"

(Ufficio stampa) - "A fronte dell’impegno della giunta a non aumentare per il 2014 le tariffe della Tari (ex Tia) ci saremmo attesi da parte di Federconsumatori - dichiara il vicesindaco con delega al Bilancio Libero Paci - un apprezzamento e non esternazioni con punte polemiche. Il comune di Terni in questi anni difficili ha compiuto uno sforzo notevole per contenere la pressione della fiscalità locale e non gravare su imprese e famiglie. Per la tassa rifiuti abbiamo operato con l’Asm per evitare appesantimenti della tariffa, vorrei ricordare a questo proposito che il Comune di Terni è stato uno dei primi in Italia ad abolire l’Iva sulla bolletta. Nel 2013 la Tia è restata invariata, al Comune non sfugge che i cittadini sono stati vessati con la Tares, ma a qualcuno sfugge che quella tassa è stata decisa dal Governo e il gettito è andato completamente allo Stato.
Per il 2014 stiamo lavorando alla predisposizione di una proposta per quanto riguarda le aliquote della Iuc e degli altri tributi, proposta che sarà sottoposta al Consiglio Comunale e ancora prima alle categorie e alle associazioni interessate e fra queste le associazioni dei consumatori.
La delibera adottata dalla giunta municipale relativamente alla Tari contiene una prima scelta che prevede la conferma della tariffa 2013 per la rata di marzo, una conferma che proporremo al Consiglio  anche per la seconda rata.
Non vi sono dubbi che la decisione compete al Comune, d’altronde l’Asm con la quale abbiamo già avuto prime interlocuzioni ha dato già la propria disponibilità, come nel 2013, a contenere i costi di gestione per consentire una invarianza della tariffa.
Per evitare possibili equivoci e distorsioni volute dei nostri intendimenti, confermo che la Giunta proporrà al Consiglio in occasione dell’approvazione del bilancio 2014, entro il prossimo mese di marzo, la conferma per la Tari delle tariffe 2013, una scelta non di poco conto in presenza di aumenti del tributo in molti Comuni dell’Umbria e del paese. Non appena definita una proposta di massima sul complesso della Iuc sarà nostra cura convocare le associazioni dei consumatori ed altri soggetti con la disponibilità piena ad un confronto di merito per giungere possibilmente ad una condivisione delle scelte".
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017