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Nuovi regolamenti per riscossioni e soggiorno


(ufficio stampa) – Il Consiglio Comunale ha approvato oggi pomeriggio due atti distinti in merito alla modifica dei regolamenti comunali rispettivamente alla riscossione coattiva delle entrate comunali e alla imposta di soggiorno.  
Il primo, che ha visto 20 si e 10 astensioni, è un atto riguarda la proposta di modifica dell’attuale regolamento che disciplina 
la riscossione coattiva delle entrate comunali, e precisamente l’art. 8 che riguarda le condizioni e le modalità di rateizzazione e la misura degli interessi moratori.
L’atto assicura in modo agevole e tempestivo l’accesso alla dilazione, salvaguardando al contempo la pretesa creditoria dell’Ente, e di adeguare le disposizioni regolamentari contenute, in analogia a quanto già previsto dai piani di rateazione dell’Agenzia delle Entrate, nello specifico di: modificare il comma 1 dell’art. 8 del regolamento comunale, provvedendo a rimodulare gli scaglioni degli importi da rateizzare, anche con riferimento al numero massimo delle rate;  di modificare il secondo e terzo periodo del comma 1 dell’art. 8 del regolamento comunale, limitando gli adempimenti a carico dei contribuenti alla sola presentazione di dichiarazione resa al fine di agevolare l’accesso alla rateazione;  di eliminare la presentazione della garanzia fideiussoria prevista dal vigente regolamento per gli importi superiori a 20.000 euro, tenuto conto che tale richiesta costituisce mera facoltà, rimessa esclusivamente alla potestà regolamentare dell’Ente, come confermato dal dipartimento delle Finanze.; di inserire l’art. 8 bis ai fini della disciplina dilatoria per gli importi superiori a 60.000 euro.
Relativamente alla modifica al regolamento sulla imposta  di soggiorno (19 voti a favore 9 astenuti) la proposta trova spiegazione nella necessità di armonizzare le nuove disposizioni normative con particolare riferimento alla nuova qualifica del gestore quale responsabile del versamento dell’imposta, ovvero di convertire nell’ottica tributaria gli obblighi di pagamento. 
In sintesi le modifiche al regolamento semplificano il versamento dei corrispettivi al Comune e aumentano, però, le responsabilità, anche penali, dell'esercente che omette di trasferire quanto incassato. 

Il comunicato è stato redatto in forma essenziale e impersonale in riferimento ai rappresentanti politici in ottemperanza alla normativa nazionale par condicio per Referendum 12 giugno.

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 10/05/2022