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A Palazzo Carrara la sala Vincenzo Pirro

(ufficio stampa) - Sabato 12 marzo, alle 11,30, al piano nobile di palazzo Carrara è prevista l’inaugurazione della sala Vincenzo Pirro. Nell'occasione sarà presentato il volume commemorativo a cura della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice: La Vita come arte, la vita come ricerca, la vita come amore. Saranno presenti il sindaco Leopoldo Di Girolamo e l’assessore alla Cultura Giorgio Armillei.

Vincenzo Pirro (San Severo 1938 - Terni 2009). Allievo di Ugo Spirito, docente di Storia e Filosofia presso le Università e i Licei, dedica tutta la sua esistenza alla ricerca scientifica, alla cultura, e ai suoi studenti. Scrive su pubblicazioni specializzate come: Il Giornale Critico della Filosofia Italiana, Nuovi Studi Politici e I Problemi della Pedagogia. Imponente la mole di pubblicazioni realizzate che coprono una finestra di più di quarant’anni; tra le sue opere nel campo filosofico degli anni ’70 citiamo: Filosofia e politica in Giovanni Gentile (1970), Filosofia e politica in Benedetto Croce (1976), Cultura e politica in Benedetto Croce (1976), Filosofia e politica nel problematicismo di Ugo Spirito (1976) e Corpo e cosmo nell’attualismo di Giovanni Gentile (1977). A partire dagli anni ’80, si dedica anche agli studi di storia, con particolare passione per il Risorgimento, diviene presidente del Comitato Provinciale di Terni dell’Istituto di Storia del Risorgimento. Scrive alcune monografie, tra le principali citiamo: Terni durante l’Età rivoluzionaria e Napoleonica (1989), Terni e la sua Provincia durante la Repubblica Sociale (1990), Gli Arabi e Noi (1991), L’altro Mediterraneo (1991), Giuseppe Petroni: dallo Stato pontificio all’Italia unita (1991), Terni nell’Età del Risorgimento (2005). Fonda il “Centro Studi Storici” (1989) e la rivista “Memoria Storica“ (1991). Instancabile organizzatore di Convegni, ne citiamo alcuni L’altro Mediterraneo (1987), Il Nazionalismo arabo origini e sviluppi (1991), Giuseppe Petroni dallo Stato Pontificio all’Italia unita (1991), Elia Rossi Passavanti nell’Italia del ’900 (2002), Federico Cesi e i primi Lincei in Umbria (2003), San Valentino Patrono di Terni (2004). È stato consigliere dell’ISUC (Istituto di Storia dell’Umbria Contemporanea), dell’ICSIM (Istituto di Storia per la Cultura dell’Impresa Franco Momigliano) e dell’IRRE (Istituto Regionale di Ricerca Educativa dell’Umbria). Ci ha lasciato un libro postumo intitolato “Regnum hominis” – l’umanesimo di Giovanni Gentile – Ed. Nuova Cultura, Roma (2012). 

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017