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Piediluco, Marmore, Civitella, Aidas e Sala Pirro nelle interrogazioni consiliari

(Ufficio Stampa) – Tra gli atti politici presentati nella seduta del consiglio comunale di lunedì scorso, c’è anche una proposta avanzata da Ermanno Ventura (Pd) e sottoscritta da Dario Guardalben (FI) per l’intitolazione della sala Tacito di palazzo Carrara, attualmente in fase di restauro, alla memoria del professor Vincenzo Pirro. La proposta fa riferimento ad un atto d’indirizzo votato dal consiglio comunale nel maggio del 2012, con il quale s’impegnava la giunta ad intitolare un idoneo spazio culturale allo studioso e docente scomparso.
Con un altro atto, Sandro Piccinini (Pd) considerato l’approssimarsi della stagione turistica e sportiva nei territori di Marmore e Piediluco, chiede alla giunta e al sindaco di porre in essere una serie di interventi di manutenzione e di arredo urbano. In particolare Piccinini chiede di manutenere i percorsi pedonali di via Noceta e presso il parco i Campacci, che vengano eliminati i cartelloni pubblicitari in degrado nel parcheggio Ponticelli, che vengano messi in funzione i bagnotti nei due parcheggi e il bagno nella sede della Pro Loco da trasferire negli uffici della Municipale inutilizzati da tempo, che vengano sistemate le aiole sopra l’hotel Miralago, che venga effettuata una pulizia costante dei vicoli di Piediluco e dei nuovi quartieri Lem, che venga rifatto il manto stradale di via Montesi a Marmore, che venga sistemato il parcheggio sterrato dell’impianto sportivo di Mazzelvetta, che si proceda ad un risanamento urbano dell’abitato con la demolizione di tutte le baracche, i ricoveri per animali e di ogni manufatto abusivo, che venga completata, con un’azione di risanamento, l’area dove erano collocate la bancarelle nei pressi delle passerelle sul Velino.
Leo Venturi (Terni Oltre) ha presentato un’interrogazione per chiedere alla giunta e al sindaco chiarimenti sullo “stato di completo abbandono in cui versa il parco pubblico Civitella” realizzato nel 2007 attraverso lo scomputo degli oneri concessori dall’impresa che edificò la vicina lottizzazione. “Si tratta – scrive Venturi – di circa 14mila metri quadrati di superficie, con vialetti illuminati, parco giochi, panchine e tavoli, spazio per i cani, completamente abbandonati e in stato di profondo degrado”. “Incomprensibile – scrive ancora Venturi – l’immobilismo che non ha consentito di dare attuazione al bando pubblico attraverso il quale, fin dal giugno 2012, fu individuato dal comune il soggetto che doveva garantire la manutenzione e la gestione del parco”.
Infine, lo stesso Venturi, ha presentato un’altra interrogazione sulla situazione dei lavoratori della cooperativa Aidas, chiedendo al sindaco e alla giunta di attivarsi con tutti i mezzi a loro disposizione.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017