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Pit della stazione: al via anche la rotonda di via Eugenio Chiesa

(Direzione Generale/Uff.stampa) – Sono al via i lavori per la realizzazione della seconda rotatoria in via Curio Dentato all’altezza dell’incrocio con via Eugenio Chiesa e via della Bardesca. L’intervento, insieme alla rotatoria già realizzata all’altezza del piazzale della Rivoluzione Francese ed il percorso pedonale da Piazza Dante a via Giuseppe Mazzini, fa parte dei provvedimenti sulla viabilità del  Progetto integrato territoriale. E' con il Pit che il Comune di Terni vuole migliorare l’accessibilità della stazione ferroviaria, prevedendo anche i nuovi parcheggi in via Proietti Divi e via Tito Oro Nobili, oltre il percorso pedonale sopraelevato che collegherà la stazione ferroviaria con i nuovi posti auto.
“La rotonda – illustra l’assessore all’Urbanistica Marco Malatesta – è sicuramente migliorativa dell’attuale organizzazione della circolazione stradale, incentrata sull’impianto semaforico dell’incrocio tra via Curio Dentato e via Eugenio Chiesa che produce ondate di flussi cadenzati, tali da produrre in Piazza Dante code intermittenti. Le rotatorie consentiranno di risolvere  anche problematiche legate alla sicurezza stradale e all’inquinamento atmosferico, con un bilancio socio-economico sicuramente positivo”.
Per la progettazione della nuova rotatoria, che verrà realizzata entro giugno, si è reso necessario ristrutturare l’andamento planimetrico di una parte di via della Bardesca che, tenuto conto della posizione dell’attuale asse stradale, non avrebbe soddisfatto i vincoli dettati dalla normativa. Condizione imprescindibile per la realizzazione del progetto la rimozione dell’aiuola che oggi divide in due assi via della Bardesca, rimodulando e riposizionando gli spazi del verde pubblico, del parcheggio, dell’isola ecologica e quelli fruibili dai pedoni. La rimozione comporterà l’espianto di  alcune piante, salvaguardando però la palma di via della Bardesca e i lecci presenti nei marciapiedi di via Curio Dentato. Gli abbattimenti previsti sono subordinati alla messa a dimora di nuovi alberi. Il saldo ambientale sarà sicuramente positivo, tenuto conto che in luogo delle 11 essenze rimosse, saranno messe a dimora 16 nuove essenze.
“I lavori  - conclude Malatesta - prevedono l’attuazione di fasi successive d’intervento, comunque coordinate tra loro, tali da ridurre al massimo possibile l’interferenza con la circolazione stradale in essere; inoltre opportuna e specifica segnaletica di cantiere consentirà ai veicoli ed ai pedoni di transitare nella massima sicurezza durnate tutta la durata del cantiere. Chiedo ai Ternani di pazientare e di comprendere che quanto stiamo realizzando è un contributo importante alla qualità della viabilità cttadina”
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017