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Polo siderurgico: “Occorre la massima unità per la sua difesa”

(Direzione Generale/Uff. Stampa) – “E’ giunto il momento, alla luce degli ultimi sviluppi, che la città intera prenda coscienza del pericolo occupazionale e faccia sentire con determinazione la propria indignazione per l'atteggiamento del management norvegese di Outokumpu”. Lo scrive, in una propria nota, Giocondo Talamonti, consigliere comunale del gruppo della Federazione della Sinistra.
“In questo momento – continua la nota - occorre sviluppare un'iniziativa coordinata con le istituzioni locali e i sindacati per la difesa e il consolidamento delle prospettive di sviluppo del polo siderurgico ternano, strategico per il futuro del territorio e del profilo industriale dell'intero Paese”.
“Pensare di spacchettare il sito equivale a un importante e negativo arretramento rispetto agli impegni assunti dall'azienda con le organizzazioni sindacali e le istituzioni appena pochi mesi fa. Occorre ampia e solida unità delle istituzioni e delle forze politiche e sociali di Terni, dell'Umbria e del Paese per un’azione incisiva, richiamando il Governo nazionale a far sentire la propria voce in Europa per difendere la centralità strategica del polo industriale italiano che ha investito su innovazione e modernizzazione impiantistica”. “C’è bisogno – conclude Talamonti - di un impegno eccezionale del sistema istituzionale, che in modo intenso dovrà seguirne gli sviluppi”.

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017