ACOT | 22 Giugno 2012 - ore 09:04 - Nel 2011 coinvolto solo un terreno a Giuncano. L’assessore Malatesta ha ringraziato il Corpo Forestale
(Direzione Generale/Uff. stampa) - Il consiglio comunale, nell’ultima seduta, ha approvato all’unanimità il catasto e la delimitazione delle aree percorse dal fuoco per il 2011. Vi è stata inclusa un’unica nuova area, coinvolta in un incendio lo scorso anno: quella di Pian dei Prugnoli a Giuncano Scalo.
La delibera consiliare, che fa seguito a quella di giunta è un obbligo di legge, in quanto le aree censite come percorse dal fuoco, per 15 anni non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente all’incendio, tranne che per opere pubbliche necessarie per la salvaguardia della pubblica incolumità e dell’ambiente. Per dieci anni, inoltre, nelle aree censite è vietata la realizzazione di edifici, di strutture e infrastrutture finalizzate ad insediamenti civili e attività produttive, fatti salvi i casi in cui sia già stata rilasciata l’autorizzazione prima dell’incendio e sulla base degli strumenti urbanistici vigenti a tale data; per dieci anni sulle stesse aree sono vietati anche il pascolo e la caccia. Per cinque anni sono vietate le attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale sostenute con risorse finanziarie pubbliche, salvo specifica autorizzazione concessa dal Ministero dell’Ambiente, o per particolari situazione di tutela ambientale, paesaggistica o idrogeologica.
Tutte le aree censite, anche quelle degli anni scorsi, sono riportate nel Piano Regolatore Generale e possono essere visionate da tutti i cittadini interessati, ad ulteriore garanzia dell’efficacia di questo strumento.
“Il Comune di Terni – ha spiegato l’assessore Marco Malatesta che ha illustrato i contenuti della delibera al consiglio – da molti anni rispetta in maniera attenta questa specifica normativa, che ha l’obiettivo di prevenire qualsiasi speculazione sugli incendi boschivi, attraverso l’impedimento all’edificazione ed allo sfruttamento economico delle superfici censite”.
”Lo facciamo soprattutto grazie al lavoro della Guardia Forestale che ci fornisce con esattezza la localizzazione degli incendi. Un’attività che si è evidentemente rivelata efficace perché in questi ultimi anni sul nostro territorio continua a registrarsi una riduzione degli incendi boschivi”.