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Progetto Terni CA: “Difendere la sede dell’Ausl, significa difendere i servizi”

(Direzione Generale/Uff. Stampa) - "Stiamo vivendo un momento delicatissimo su più fronti, con due vertenze difficili, come quelle dell'Acciaieria e del Polo chimico ternano, alle quali si aggiunge quella sul sistema sanitario”. Lo dichiara in una propria nota il presidente del gruppo consiliare di Progetto Terni Città Aperta David Tallarico. Ecco una sintesi dell’intervento del consigliere.
“Lunedì, nel corso della seduta del consiglio comunale dedicata alla riforma sanitaria, diremo chiaramente all'assessore regionale che non abbiamo intenzione di partecipare ai saldi del nostro territorio”. “Prima di tutto ci sono infatti gli interessi della città e la qualità dei servizi sanitari della provincia di Terni”. “In questo senso la sede della nuova Ausl2 anche dopo la scadenza dei sei mesi, fissata dalla Giunta Regionale, deve rimanere Terni, non per campanile, ma per rispetto territoriale”.
“La zona di Perugia e Foligno in questi ultimi quindici anni ha visto la nascita di nuovi ospedali, l'acquisto di apparecchiature diagnostiche e strumentali d'avanguardia a discapito del sistema sanitario della Provincia di Terni che ad oggi, tra Ospedale Santa Maria e sedi  ex ASL4, Narni-Amelia ed Orvieto è il più vecchio dell'Umbria”.
“Il consiglio comunale di Terni, nella sua interezza, cerca di mettere punti fermi in difesa non del campanile, ma dell'intero sistema sanitario provinciale: dispiace invece leggere che per il Presidente della Circoscrizione EST, tale emergenza non rappresenta una priorità, ma che i problemi sarebbero altri. Riteniamo invece che la salute dei cittadini, la qualità dei servizi offerti si garantiscono proprio con la permanenza dei centri decisionali a Terni”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017