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Protomartiri francescani e Sant’Anastasio, due nuove intitolazioni in città

Protomartiri francescani e Sant’Anastasio, due nuove intitolazioni in città I cinque martiri francescani in un dipinto di Bernardino Licinio

(Ufficio Stampa/Acot) – La Giunta comunale, su proposta dell’assessore alla toponomastica Federico Cini, ha deliberato stamattina due intitolazioni, riguardanti due aree cittadine. In particolare è stato deciso  di intitolare ai Protomartiri Francescani la rotatoria viaria fra Viale Curio Dentato e Piazzale della Rivoluzione Francese con il toponimo “Rotonda Protomartiri Francescani” e di intitolare a Sant’Anastasio l’area di circolazione compresa fra Via Giacomo Brodolini e Viale Papa Zaccaria con il toponimo “Via Sant’Anastasio”. Entrambe le richieste erano state formalizzate da Giuseppe Cassio, componente l’Organo di Supporto per la Toponomastica e fatta propria dallo stesso organismo.

Con il termine Protomartiri Francescani vengono ricordati cinque frati minori originari del comprensorio ternano, che rispondono ai nomi di Accursio, Adiuto, Bernardo, Ottone e Pietro, che Francesco d’Assisi aveva inviato in Marocco per evangelizzare quei territori appartenenti ai Saraceni, e dove nel 1220, furono dapprima imprigionati e poi uccisi; nel 1481, Papa Sisto IV ha proceduto alla loro canonizzazione e alcune loro reliquie sono attualmente conservate presso il Santuario di Sant’Antonio a Terni.
Sant’Anastasio è stato vescovo della città di Terni dall’anno 606 al 633 ed è morto nel 653; è stato patrono della città insieme a San Valentino e San Procolo fino al 1644 e le sue spoglie sono conservate nella Cattedrale.

GLD - Ufficio Stampa/Acot

Data aggiornamento della pagina: 25/01/2023