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Recupero suolo e strada con la variante di Collerolletta

(ufficio stampa) –  Nella seduta di oggi pomeriggio il consiglio comunale ha esaminato e approvato, con 20 voti favorevoli e 8 astenuti, la variante parziale al Piano Regolatore Generale – parte strutturale e parte operativa -  relativa alla zona di Collerolletta.

L’area oggetto di variante, illustrata dall'assessore all'Urbanistica Federico Cini,  è costituita prevalentemente da territorio agricolo, costeggia la strada di Colleluna e si estende verso valle a confine con la proprietà comunale destinata ad attrezzature di interesse comune.

Con l’adozione dell’atto, che accoglie la proposta avanzata a giugno 2020 dall’azienda Agraria Belvedere Srl proprietaria dei terreni interessati, viene eliminata la destinazione a verde attrezzato per riportarla in agricolo e viene trasformata in residenziale parte della zona destinata ad interesse comune, individuando un’altra area contigua a quella di proprietà comunale, da destinare al medesimo uso di quest’ultima.

Dal confronto dei dati numerici riferiti al Prg parte operativa riportati nella relazione illustrativa, risulta chiaro che la variante determina un recupero di suolo, che ritorna in agricolo, di 36.417 mq come dettagliato nella tabella, da cui emerge anche che la destinazione ad attrezzature di interesse comune viene in parte spostata e in parte trasformata in residenziale.

Nella documentazione allegata all’atto si evidenzia che la variazione salvaguarda l’interesse pubblico in quanto, a compensazione, l’azienda Agraria Belvedere si è impegnata ad eseguire opere viarie per allargare la strada comunale di Colleluna e realizzazione la strada di collegamento tra questa e l’area di proprietà del comune, evitando all’Amministrazione Comunale di dover provvedere alla realizzazione della nuova viabilità pubblica e al relativo esproprio. Inoltre, nelle conclusioni del rapporto preliminare per la verifica di assoggettabilità a Vas, si sottolinea che la variante proposta non ha alcun impatto ambientale e che la declassificazione della zona da verde pubblico ad agricolo non fa altro che ricondurre la categoria all’uso attuale di quell’area che è infatti oggi utilizzata per colture agricole. L’area a servizi viene ridotta, parzialmente trasformata e spostata in una zona già occupata da manufatti in disuso che potranno quindi essere riqualificati.

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Data aggiornamento della pagina: 14/11/2022