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Rogo Electroterni, note e interrogazioni in consiglio comunale

(Ufficio Stampa) – “Il rogo di sabato sera all'Electroterni è un fatto estremamente preoccupante, che suscita una serie di interrogativi su come, nella nostra città, vengono affrontate questo tipo di emergenze, specie se si considera il grave precedente della Ecorecuperi di Vascigliano”. Lo scrive, in una propria nota il consigliere Mauro Nannini, presidente del gruppo FdS.
“È inaccettabile – continua Nannini - che, di fronte al perdurare del rogo, non si sia messa in atto nessuna misura di informazione della cittadinanza, ad esempio con la trasmissione acustica di messaggi di allerta alla popolazione”. “Questa vicenda impone ormai di allestire specifici provvedimenti per informare la popolazione rispetto al comportamento da tenere”. “È poi necessario aprire una riflessione sull'opportunità della presenza di materiali a rischio di combustione in prossimità delle aree residenziali”.
Sull’incendio all’Electroterni ha presentato un’interrogazione Michele Pennoni (Pd)  per chiedere al sindaco e all’assessore competente di riferire sulle eventuali conseguenze ambientali. L’interrogazione era sottoscritta anche da Talamonti, Tallarico, Piccinini, Boccolini, Giubilei, Chiappalupi, Vinciarelli, Amici, Trivelli, Teofrasti, Nardini, Aquilini, Valdimiro Orsini, Alessio Cicioni e Tabarrini.
Sullo stesso tema hanno presentato interrogazioni anche Enrico Melasecche (Udc), Paola Ciaurro e Antonio Baldassarre. Un altro atto è stato presentato da Ermanno Ventura (Pd) che chiede – tra l’altro – di sapere sulla base di quali controlli, verifiche preventive e successive sia stata concessa l'autorizzazione all’azienda dove si è sviluppato l’incendio, “quale organismo abbia concesso le autorizzazioni e quale sia deputato al controllo; quali protocolli esistano, affinché sia limitata l'incidenza del danno a seguito di situazioni come quella verificatasi”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017