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"Per salvare il PMAL occorrono 200 assunzioni"

(ufficio stampa) - Dare seguito all'attività strategica del Polo di mantenimento delle armi leggere di Terni, agendo in primo luogo sulla leva delle assunzioni quali strumento fondamentale per non perdere le conoscenze e le professionalità acquisite nel corso dei decenni. 
Il consiglio comunale di Terni, nel primo pomeriggio di oggi, ha approvato all'unanimità un atto di indirizzo su  Iniziative a tutela del PMAL presentato dal Pd ed integrato da tre differenti emendamenti ad opera di Alternativa Popolare, di Fdi e di Forza Italia

Il primo emendamento incentrato sulla carenza del personale, il secondo sulla necessità di un più stretto collegamento tra il Polo e la formazione tecnica e professionale, il terzo su una migliore collocazione del Pmal all'interno del ministero della DIfesa.

L'atto nel suo complesso impegna l'amministrazione comunale "a chiedere al ministero della Difesa, di concerto con i parlamentari umbri, di salvaguardare l'attuale organico e di promuovere un ricambio di personale da convogliare nel ciclo produttivo del Polo con la pubblicazione di un nuovo concorso con numeri cospicui pari almeno all’impegno di 200 unità, assicurando, così, oltre alla sicurezza dei nostri militari, anche un’opportunità di lavoro qualificato per le generazioni più giovani, chiedendo che venga concessa la ossibilità di trasmissione di know how tramite esperienze di formazione che permettano la realizzazione di una specificità all’interno del Polo; a promuovere con urgenza un tavolo tecnico con rappresentanti del Comune, della Regione Umbria, del Ministero della Difesa, del Polo di Mantenimento e delle rappresentanze dei lavoratori al fine di mettere in atto tutte le misure affinché venga garantita la continuità dell’attività e la stessa permanenza del PMAL".
 

 

Data aggiornamento della pagina: 11/09/2023