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San Valentino 2016, Terni capitale dei diritti umani

(ufficio stampa) - Presentato questa mattina ll progetto Terni, città di San Valentino, Capitale dei diritti umani, ideato da Giampiero Raspetti presidente dell’associazione culturale La Pagina insieme ad una rosa di uomini di cultura, insegnanti, associazioni e personaggi illustri del mondo internazionale che operano nel settore della cooperazione tra i popoli. Un programma articolato, da giovedì 11 a domenica 14 febbraio: mostre, convegni, seminari, riconoscimenti e visite guidate, fino all’incontro conclusivo, di programmazione pluriennale. Una serie di conferenze e incontri all’interno delle azioni previste per gli eventi valentiniani per concorrere alla creazione di una coscienza e di una cittadinanza mondiale ispirate alla tolleranza, alla solidarietà e al dialogo interculturale a partire dall’eredità di San Valentino. Fondamentale per il programma presentato la diffusione della conoscenza del valore della figura del Patrono, impegnata in prima linea, in epoca imperiale romana, nella lotta per l’affermazione del diritto della libertà religiosa e del dialogo tra gli esseri umani indipendentemente dal credo professato. Il progetto nasce dall’esigenza di focalizzare la riflessione e il dibattito sul rispetto e la salvaguardia dei diritti umani, rappresentando un’autentica emergenza contemporanea, che può essere affrontata anche collegando la figura del Santo a questa particolare espressione dell’amore: il rispetto dei diritti civili, culturali, politici, economici, sociali, ecc. Il riconoscimento del carattere di urgenza dell’iniziativa è alla base della scelta della Camera di Commercio nel sostenere questa iniziativa e le altre manifestazioni legate alla celebrazione di San Valentino.

"Molto interessante l'aspetto dei diritti umani - dichiara l'assessore al Turismo Daniela Tedeschi - come collegamento ai valori di San Valentino, una buona intuizione in questa edizione che vuole essere l'anno zero di un programma che sia contenitore anche dell'approfondimento. I due convegni dei giorni scorsi sono stati un buon banco di prova, ora questa iniziativa che sarà occasione di ulteriore riflessione. Vedremo poi nel corso dell'anno e nella prossima edizione quali sono i temi da riprendere e che possano consolidarsi come patrimonio cittadino". 

“Un progetto di valore - dichiara il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Flamini - che risponde al bisogno di sviluppare e potenziare il nostro territorio facendo leva sulla sinergia tra diversi soggetti che a vario titolo operano per il miglioramento della città". Lo sforzo di collegare la città e il Santo all’affermazione dei diritti dell’uomo non deve rimanere mera annunciazione di principio ma deve tradursi in azioni concrete. “Questo progetto rappresenta un punto di arrivo e di partenza per l’identità della città di Terni, punto di riferimento di un amore a 360 gradi - afferma Gianfranco Costa, presidente del Centro internazionale per la pace tra i popoli - l’Umbria rappresenta, per l’eredità di Valentino e per quella francescana, per la centralità della terra e la vicinanza di Terni con Roma, un luogo speciale da cui far nascere spinte verso la costituzione di delegazioni che possano essere rappresentative negli organismi di pace e portatrici di ideali ma anche capaci di coniugare idee a impegni concreti".

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017