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Sedie, tavolini e gazebo in città: ora c'è il piano per l'arredo urbano

(ufficio stampa) - È stato approvato dalla Giunta Comunale (del. 29/2016)  il Piano Guida per l’arredo urbano-norme per l’istallazione di strutture temporanee per locali di pubblico esercizio, allegato al regolamento Edilizio del Comune di Terni, redatto con il concorso dei vari uffici del Comune di Terni, degli assessorati alla Mobilità, all’Arredo Urbano, al Commercio e il coordinamento dell’Assessorato all’Urbanistica e all’Edilizia Privata.
Oltre alla compatibilità con i criteri di viabilità e mobilità, le nuove occupazioni di suolo pubblico sono state articolate in due tipologie di strutture temporanee: sedie e tavolini all’aperto anche coperti con ombrelloni di produzione e dehors o gazebo realizzati dai privati, purché con sostegno in legno o ferro, appoggiate al suolo e coperte solo da teli. I dehors realizzati da privati sono stati esclusi nelle vie storiche della città e nelle piazze principali, spesso soggette a eventi e spettacoli con necessità di rapida rimozione.
Sono state approfondite le regole per il posizionamento su strada e le superfici massime di occupazione, fino a 40 mq per i piccoli esercizi, in proporzione alla superficie dell’esercizio per gli  altri e comunque non superiori a 120 mq. Le autorizzazioni per strutture temporanee avranno una durata di cinque anni anche rinnovabili. Per le strutture esistenti su suolo pubblico, se non conformi alle nuove regole, ci saranno comunque tre anni per l’adeguamento. 
"abbiamo cercato - dichiara l'assessore all'urbanistica Francesco Andreani -  di alzare l’asticella della qualità e delle regole per la realizzazione dei dehors e delle occupazioni di suolo pubblico nella nostra città. D’ora in poi questa bella e originale qualità della vita urbana di Terni, oltre ad essere più facile, sarà anche disciplinata da regole chiare e migliori materiali, colori e dispositivi. Vorrei anche aggiungere, osservando una certa disposizione creativa ed estemporanea di qualcuno all’istallazione di gazebi, che tutte le strutture temporanee devono essere autorizzate dal Comune e che gli abusi vengono puniti con sanzioni e rimozioni. A chi si dimentica, ogni tanto, che le regole ci sono e vanno osservate, perché sono di tutti”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017