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“Su Piscine e mercato coperto emersa la correttezza del Comune”

(Ufficio stampa) – “Le sentenze del Tar su Superconti e le piscine hanno un punto in comune – dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo – attestano che l’Amministrazione Comunale ha seguito procedure legali e trasparenti, tese alla risoluzioni di problemi importanti per la città, in un ambito di grande correttezza amministrativa. Per il vecchio mercato coperto l’intento è stato quello di alienare un pezzo del patrimonio comunale, portando introiti consistenti alle casse comunali, e soprattutto di riqualificare una struttura e un’area che è di grande centralità e importanza per la città. Per far questo il Comune ha seguito un percorso che ha impegnato duramente la sue strutture, sciogliendo nodi complessi, tra i quali quello di trovare una adeguata sistemazione agli operatori presenti nella vecchia struttura.
Nella vicenda delle piscine l’Amministrazione Comunale si è mossa con l’obiettivo di riqualificare un’area che è il biglietto di ingresso alla città e di ridare ai cittadini impianti sportivi e ricreativi di primo ordine. Lo ha fatto con un progetto incentrato sulla stretta, proficua, trasparente, collaborazione con il privato. In particolare la vicenda delle Piscine dimostra che gli interessi complessivi della città sono fondamentali, che occorre lavorare per risolvere i problemi, non per creare ostacoli e contenziosi strumentali. E’ sotto gli occhi di ogni ternano di buon senso che l’intervento delle Piscine è sicuramente migliorativo, che va a dotare Terni di un complesso sportivo di grande livello, che va a portare valore aggiunto a un’area della città che da anni attendeva risposte. Con  l’ultimazione del complesso natatorio, che sarà in uso già da questa estate, fa un passo in avanti  consistente tutto il comparto della città dello sport, prevista dal piano regolatore comunale.
 E’ stato smentito, dunque, ancora una volta, l’operato di chi ha fallito sul piano politico è ha imboccato, in maniera ossessiva, il percorso della lite ad oltranza, della contrapposizione strumentale, tesa, nella speranza di cogliere in fallo l’Amministrazione Comunale, a bloccare le iniziative molto positive per la città. Terni ha bisogno di azioni concrete, di investimenti rilevanti, Terni ha bisogno anche di un clima di maggiore serenità. Abbiamo il massimo rispetto per chi dissente dall’Amministrazione Comunale e dalla suo governo politico e amministrativo e lo fa con argomentazioni solide, con proposte alternative, creando sollecitazioni utili, che meritano di essere analizzate con grande attenzione. Cosa ben diversa è chi vuol mettere solo il bastone tra le ruote. Un modo di agire respinto sia dai  cittadini, con sonore bocciature elettorali,  che dagli organi giudicanti con sentenza chiare e incontrovertibili”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017