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“Subito un consiglio straordinario sull’acciaieria”

(Direzione Generale/Uff. Stampa) – Sulla situazione dell’Acciai Speciali Terni, ormai in prossimità della scadenza del termine per la vendita degli impianti imposto ai finlandesi di Outokumpu dall’Unione Europea, i consiglieri Giocondo Talamonti (Gruppo Misto) e Giuseppe Boccolini (Psi) hanno presentato un’interrogazione/mozione.
I due consiglieri chiedono la convocazione di una seduta straordinaria del consiglio comunale per verificare la situazione in atto, anche in riferimento ad un precedente atto d’indirizzo approvato dal consiglio comunale il 18 ottobre dello scorso anno. Inoltre ribadiscono che “il futuro piano industriale del nuovo acquirente, indipendentemente dalla collocazione geografica della casa madre, dovrà essere improntato a mantenere l’alto livello qualitativo e i contenuti tecnologici maturati in oltre un secolo di dedizione della città di Terni al tema dell’acciaio ed i volumi produttivi rilanciando con forza e riorganizzando il sistema commerciale dell’azienda, attualmente carente e deficitario” e che “il sito degli Acciai Speciali di Terni, fondamentale e strategico per l'intero settore inox italiano, può consolidare i traguardi qualitativi solo nella prospettiva di essere ceduto nella sua integrità (compreso il Tubificio di Terni e la linea BA2)”. Boccolini e Talamonti tornano a definire “irrinunciabile” un tavolo di confronto in sede Governativa con la società acquirente.
In particolare poi, attraverso l’atto presentato, chiedono al sindaco e alla giunta se ”siano a conoscenza del Piano Industriale del futuro acquirente; del numero delle proposte pervenute, di quelle ritenute idonee all'acquisto e se queste rispettino i requisiti, tra i quali quello dell’integrità delle produzioni del sito (compreso il Tubificio e la linea BA2), capacità produttiva e occupazione ed il mantenimento dei livelli occupazionali".
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017