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“Sugli ortofrutta controlli costanti, nessuna area di impunità”

(ufficio stampa) – “Le parole del segretario locale della Lega Nord sugli ortofrutta, e in particolare quelli gestiti da cittadini non comunitari, sono prive di fondamento, sicuramente più corrispondenti ai luoghi comuni che alla realtà dei fatti. I dati dimostrano che da parte del Comune di Terni i controlli sono continui in un’ottica di tutela dei commercianti che rispettano le regole e dei consumatori”, dichiarano gli assessori al Commercio Daniela Tedeschi e alla Polizia Municipale Cristhia Falchetti Ballerani.
“L’Amministrazione Comunale - proseguono gli assessori - ritiene i controlli nel commercio dell’ortofrutta non una azione di mera repressione, ma di garanzia del principio di equità per i tantissimi commercianti che rispettano le regole, per la salute dei consumatori, per il decoro della città. Dal 2013 la sezione della polizia commerciale dei vigili urbani ha compiuto, sia per gli esercenti italiani che di altre nazionalità, controlli sistematici, interventi specifici che hanno portato, nell’arco dei due anni, a 50 chiusure di attività, con un minimo di 7 giorni, per la violazione del codice della strada, per aver invaso  marciapiedi e sede stradale con mercanzia;  almeno 70 sono stati i verbali  per l’occupazione arbitraria del suolo pubblico, sempre riferiti agli ortofrutta. L’ammenda minima in questo caso è di 160 euro che aumenta a seconda dello spazio occupato. Per quanto riguarda le denunce  all’autorità giudiziaria per la violazione delle norme igieniche siamo a 15.  L’Amministrazione ha provveduto inoltre alla revoca di ogni autorizzazione rilasciata, antecedentemente al 2013, per l’occupazione suolo pubblico ai fine dell’esposizione dell’ortofrutta.
I numeri dimostrano che c’è attenzione e serietà da parte del comune. Niente a che vedere dunque con lo stato di lassismo e di degrado dipinto dal rappresentante della Lega Nord”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017