“Sul Verdi il massimo del rigore nelle procedure”

(Ufficio stampa) – “In merito alla procedura di affidamento dell’incarico di progettazione – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblci Silvano Ricci – mi sembra opportuno sottolineare che gli uffici comunali hanno lavorato all’iter per diversi mesi, mettendo a punto un’accurata manifestazione di interesse, seguita da una procedura negoziata basata sull’offerta economicamente più vantaggiosa, con ottimi riscontri tecnici e la partecipazione della stessa Regione nella commissione di valutazione.
Riguardo l’andamento del progetto di restauro, come noto finalizzato alla realizzazione di un moderno e funzionale teatro che diventi punto di riferimento regionale nella fruizione culturale, la procedura sta regolarmento avanzando, avendo ricevuto l’apprezzamento generalizzato degli Enti e degli uffici partecipanti alla Conferenza dei servizi, ivi comprese le associazioni per la difesa delle persone con disabilità, il Teatro Stabile dell’Umbria, il comando dei Vigili del fuoco, la Asl e l' Asm, fermo restando che a questa Conferenza istruttoria seguiranno altri momenti di analisi e confronto, corrispondenti agli ulteriori stadi di avanzamento della progettazione.
Per questo – aggiunge Ricci – posso dire senza ombra di dubbio che le dichiarazioni della consigliera comunale Paola Ciaurro sono senza senso, ancora di più se si considera che lei è stata presente a tutti i momenti di partecipazione e conosce sia le procedure adottate che le valutazioni fatte in quelle sedi dai soggetti interessati. Da una persona che ha dedicato tempo e attenzione a questa vicenda – è su questo non ho nessun problema a darne atto alla consigliera Ciaurro - mi sarei aspettato maggiore responsabilità e serietà, non  una polemicuccia buona per la campagna elettorale, non certo per il recupero e la valorizzazione del Verdi, obbiettivo che questa amministrazione, ad oltre mezzo secolo dalla riattivazione di questa struttura, sta portando avanti con grandissimo impegno dato anche il contesto di pesanti ristrettezze finanziarie che peraltro non riguardano solo il Comune di Terni”.