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Sulla Tares il Comune non inasprisce la propria pressione tariffaria

(Direzione Generale/Uff.stampa) - A seguito dell’emanazione da parte del governo del decreto legge n.35 dell’8 aprile 2013 la giunta municipale ha approvato una delibera che nelle more dell’approvazione di un apposito regolamento, che dovrà essere deliberato dal Consiglio Comunale entro il 30 giugno, riaffida all’Asm il servizio di riscossione e stabilisce per il 2013 i termini di pagamento della Tares. In base a quanto disposto dal decreto e dalla delibera comunale il nuovo tributo sarà corrisposto in tre rate. La prima e la seconda nei mesi di maggio e settembre con un importo di ciascuna pari al 50% di quanto pagato nel 2012 per la Tia, la terza rata è prevista per dicembre e i contribuenti dovranno corrispondere allo Stato, per i servizi indivisibili, un importo di 0,30 euro a metro quadrato per le abitazioni e le attività.
“Il decreto – dichiara l’assessore al Bilancio Libero Paci -  chiarisce che l’addizionale dello 0,30 per metro quadrato è una tassa da corrispondere allo Stato senza alcuna compartecipazione dei Comuni e senza che questi possano intervenire sull’entità e sulla applicazione della stessa. Si tratta di un ulteriore ingiustificato aggravio per le famiglie e le imprese in un momento di particolare difficoltà economica e sociale. In considerazione di questo e in coerenza con l’impegno a contenere la pressione della fiscalità locale, la Giunta Municipale ha assunto l’orientamento a mantenere invariato anche per il 2013 il tributo di igiene ambientale. Chiederemo, pertanto, ancora una volta all’Asm di far fronte all’inevitabile aumento dei costi del servizio con misure di razionalizzazione e di risparmio”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017