Notizia

Talamonti: “La scelta sulle Asl sia fatta prima delle elezioni di febbraio”

(Direzione Generale/Uff. Stampa) - “La logica del rinvio non ci piace e non risolve le attese della popolazione. Dal Consiglio straordinario ci attendiamo chiarezza ed impegni precisi, altrettanto dalla Regione”.
E' quanto dichiara, in una propria nota, il consigliere Giocondo Talamonti del Gruppo Misto.
“Marginalizzare Terni – continua Talamonti - non giova all’Umbria ed è su questo che i nostri rappresentanti in Regione devono far sentire la voce del territorio ternano ben sapendo che non  è tanto l’ubicazione a nuocere, ma gli effetti che ne derivano in termini di qualità dei servizi, in un’area già penalizzata dalle passate  scelte della Regione Umbria. E’ sufficiente  ricordare la scarsità degli investimenti fatti sul versante sanitario per rendersene conto”.
“Non è più tollerabile l’atteggiamento “mortificante” ai danni della seconda città della Regione; essere esclusi dalla nomina dei Direttori Generali e da ogni decisione strategica, come se nessun ternano ne fosse degno o meritevole, non fa altro che umiliare i cittadini”. 
“La scelta definitiva della sede dell’ASL2 non può essere procrastinata. Deve essere effettuata prima delle elezioni politiche per dare ai ternani la possibilità di conoscere chi va a rappresentarli e individuare in loro la rispondenza delle attese. Rinviare significa consegnare i centri dirigenziali e le politiche sanitarie a Foligno”.
“Non convince nessuno la giustificazione ingenua, secondo cui il Direttore Generale è un personaggio a cui è demandata l’organizzazione e la scelta delle sedi. Quello che Terni vuole e ha diritto a pretendere è la  pianificazione politica del territorio attraverso gli organi di governo locali. Dal Consiglio straordinario ci attendiamo che prevalgano questi interessi e che emerga la responsabilità delle forze locali e della stessa Regione nell’assicurare alla città la possibilità di crescere nelle eccellenze e nella qualità dei servizi”.
“Noi dell’Associazione Politico-Culturale “E. Berlinguer” - conclude Talamonti - respingiamo l’idea che vorrebbe ridurre ad un mero motivo campanilistico la lotta che deve impegnare, al contrario, ogni risorsa istituzionale del territorio. Abbiamo idee chiare in materia di sanità e di efficienza operativa, guardiamo alla qualità del servizio, all’eccellenza del personale, alla rispondenza delle strutture, alla mobilità passiva e alle esigenze dei cittadini, cominciando dall’abbattimento delle liste di attesa mediante l’introduzione di turni su 24h per lo sfruttamento ottimale delle attrezzature  attraverso la costituzione di una rete fra i presidi territoriali”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017