AGIT | 06 Febbraio 2015 - ore 12:59 - Presentato il progetto di raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche. 10 scuole coinvolte
(Ufficio stampa) - I ragazzi delle classi quarte e quinte delle scuole elementari De Amicis, Matteotti, Le grazie, Falcone e Borsellino, Oberdan, Rocca San Zenone, Feliciangeli, San Giovanni, Cianferini, XX Settembre saranno i protagonisti del progetto RAEE@scuola, un programma nazionale di comunicazione e sensibilizzazione sulla corretta gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
E' stato presentato questa mattina, a Palazzo Spada, nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione degli assessori alla Scuola Carla Riccardi, all'ambiente Emilio Giacchetti e del presidente dell'Asm Carlo Ottone il progetto promosso dall’Associazione nazionale comuni Italiani (Anci) e dal Centro di coordinamento Raee (CdC Raee), con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a cura di Ancitel Energia e Ambiente, coinvolge 50 comuni su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa, giunta a livello nazionale alla terza edizione, prevede non solo una campagna di informazione sui Raee, ma anche un’attività sperimentale di raccolta di rifiuti elettrici ed elettronici all’interno degli istituti scolastici.
I bambini e gli insegnanti saranno invitati a portare da casa i propri “piccoli Raee” verranno raccolti in appositi contenitori posizionati all’interno delle scuole; i Raee verranno poi ritirati dall'Asm, che si occuperà della gestione trasportandoli al centro di raccolta comunale.
Testimonial d’eccezione del progetto è uno dei personaggi del mondo dello spettacolo più amato da grandi e bambini: Baz, il comico della trasmissione Colorado, entrato recentemente fra i dieci personaggi con più fan su Facebook. Oltre apparire su tutto il materiale informativo che verrà distribuito alle scuole, Baz ha già realizzato tre filmati a sostegno dell’iniziativa, visibili su www.raeescuola.it.
"Si tratta di un progetto - hanno detto gli assessori Riccardi e Giacchetti - che ha una forte valenza educativa e un riscontro pratico. Come già avvenuto per altri progetti inerenti le buone prassi ambientali, il coinvolgimento delle scuole funziona in maniera particolare, i bambini sono molto sensibili alle tematiche di salvaguardia dell'ambiente ed esercitano una funzione educativa all'interno della famiglia, spesso sono infatti loro a chiedere agli adulti di tenere conto di quanto appreso a scuola nella gestione dei rifiuti domestici o nella mobilità alternativa". "Asm - ha aggiunto il presidente Ottone - si è messa nuovamente a disposizione perché crede che la raccolta differenziata e il recupero dei materiali siano un parametro fondamentale per valutare la qualità e l'efficacia del servizio fornito alla città".