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"Terni ha riscoperto il proprio orgoglio. Città mobilitata nella vertenza Ast"

(Ufficio stampa) - "Quella di oggi è una grande giornata di mobilitazione, di lotta, di consapevolezza che con il destino delle Acciaierie c'è in gioco il futuro di Terni, di un pezzo rilevante del tessuto produttivo del Paese", ha detto il sindaco Leopoldo Di Girolamo dal palco della manifestazione indetta dalle organizzazioni sindacali a difesa dello stabilimento siderurgico di Terni. "Il succedersi delle crisi quelle registrate nella chimica e in tanti altri settori avevano anichilito la città. Le vicende dei giorni scorsi - ha detto Di Girolamo anche riferendosi a quanto accaduto all'ingresso della stazione ferroviaria - hanno fatto comprendere a tutta la città l'importanza della posta in palio, il cuore di Terni è tornato a pulsare, in quanto l'Acciaierie sono il fondamento della città, la sua storia, il suo sviluppo presente".

"La normativa antitrust dell'Europa, ci penalizza e penalizza l'Europa stessa. Impedisce che  si formino aziende di grande rilevanza, capaci di competere sul mercato mondiale, perché è quello lo scenario al quale occorre fare riferimento. E' una normativa che va modificata. Lo chiediamo al Governo, così come chiediamo che il tema del lavoro torni ad essere centrale in questo Paese. La crescita e l'occupazione devono essere il primo problema del Governo, perchè solo ripartendo dal tema del lavoro si può guardare al futuro con una prospettiva".  Di Girolamo nel corso del suo intervento ha sottolineato più volte l'importanza della partecipazione della città nel suo complesso, della presenza di tutto il territorio umbro, con i sindaci della provincia di Terni e di quello di Perugia.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017