Notizia

A Terni noci e burraco per i fondi per la Fondazione Veronesi

(Ufficio stampa) - A Terni, con il patrocinio del Comune, molti gli appuntamenti nell'ambito della campagna per la raccolta di fondi lanciata dalla Fondazione Umberto Veronesi per il mese di novembre. Sabato 9 e domenica 10 in piazza Europa un gazebo della delegazione ternana della Fondazione. Le iniziative proseguiranno nei giorni 18, 19 e 20 novembre con uno stand all’ingresso dell’ospedale Santa Maria. Sabato 23 l’appuntamento è all’interno della Coop di viale Gramsci. A dicembre anche un torneo di burraco per la raccolta di fondi a favore della ricerca della Fondazione Umberto Veronesi. Verrà ospitato domenica 8 dicembre alle ore 15.30 a Palazzo Possenti Castelli in via Cavour (per le iscrizioni è possibile contattare: Mauro 338-1569826; Rita 331-1215582; Daniela 339-5941277).

La raccolta di fondi nei gazebo è incentrata sulle noci: la Fondazione Umberto Veronesi, insieme a Mocerino Frutta Secca, realizza un’attività di sensibilizzazione e raccolta fondi attraverso la vendita di una confezione di noci di Sorrento da 350 g, che permettano di finanziare progetti di ricerca nell’ambito della nutrigenomica ed in particolare riguardo i benefici che queste hanno rispetto la prevenzione di patologie tumorali. Basterebbero 3 o 4 noci al giorno per salvaguardare un po’ di più la propria salute. Recenti studi scientifici prospettano l’ipotesi che, oltre ad un alto potere anti-colesterolo, le noci sarebbero anche in grado di allontanare la formazione, e dunque l’aggressione di cellule tumorali, grazie alla combinazione di particolari nutrienti in esse contenuti. Ad attestarlo, al momento, sono ricerche di laboratorio condotte sui topi dalla Marshall University School of Medicine americana, secondo cui i roditori alimentati con una dose giornaliera di 56 grammi di noce – l’equivalente di due frutti – ridurrebbero di molto le probabilità di sviluppare un tumore. Merito della presenza di fitosteroli, flavonoidi, vitamina E ed omega3, un gruppo di sostanze ‘bioattive’, che introdotte nell’organismo con la dieta fungono da freno per l’ossidazione cellulare rallentandone il processo di invecchiamento, responsabile anch’esso dell’insorgenza di malattia. Scudo anticancro e preventivo per il tumore del seno, secondo quanto attesta una ricerca del Cancer Research Institute, sarebbero in particolare gli acidi grassi omega-3 e buone prospettive si profilano anche per il tumore del colon retto.
Una volta terminata la raccolta fondi verrà realizzato un bando pubblico Fondazione Veronesi per finanziare uno o più ricercatori con un nome, un cognome e un’attività di ricerca definita.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017