Terni Oltre: “ZTL aperta, ma solo sulla base di scelte sostenibili e utili”

(Ufficio Stampa) – “Non meravigliano il tono e i contenuti della discussione sulla riapertura della ZTL con forze politiche e singoli consiglieri, in particolare della maggioranza, impegnati ad esprimere posizione contrapposta e spesse anche folcloristica”. Lo scrive Leo Venturi, presidente del gruppo consiliare di terni Oltre, in una sua nota.
“Il dibattito fotografa la situazione di confusione totale nella quale è immerso il governo della città.
Un tema così delicato e importante non può essere affrontato con superficialità che deriva essenzialmente dalla totale assenza di un progetto complessivo di rilancio del centro cittadino”.
“Tema che sconta colpevoli ritardi nell’essere affrontato al punto che oggi le variegate posizioni che emergono sembrano ancorate esclusivamente alla ricerca di un facile consenso di questa o quella parte della cittadinanza in vista delle imminenti elezioni amministrative. Il solito vizietto che non incanta certamente i cittadini”.
“Colpisce, inoltre – continua Venturi - il silenzio del sindaco che di fronte al coro di voci che si è levato su questo tema ha preferito, ad oggi, ascoltare anziché parlare. Appare tale scelta anomala considerato il ruolo istituzionale che dovrebbe assolvere e cioè quello di guidare la coalizione di maggioranza, che suo questo tema appare fortemente frammentata, e soprattutto quello di avanzare proposte che abbiano una logica e un’utilità nell’interesse più generale della nostra comunità”.
“Terni Oltre ha sempre guardato con attenzione all’ipotesi di riapertura della ZTL in considerazione, soprattutto, del momento drammatico che vivono le attività commerciali, ma tale disponibilità era ed è ancorata ad una serie di scelte fondamentali per renderla sostenibile e utile sia per i commercianti sia per i residenti. Nuovo piano della mobilità, valorizzazione e incentivazione del trasporto pubblico, incentivazione della mobilità alternativa in particolare quella ciclopedonale, realizzazione di piste ciclabili degne di questo nome, realizzazione di parcheggi pubblici nel centro città recuperando spazi inutilizzati, definizione di una politica di risanamento ambientale in grado di rendere sostenibile la riapertura del centro in alcune ore della giornata, valorizzazione del centro commerciale all’aperto qual è quello della nostra città, programmazione di grandi eventi nel centro città e in alcuni popolosi quartieri in grado di attrarre visitatori e possibili clienti per le attività commerciali, un coinvolgimento diretto degli esercizi commerciali e dei residenti nella definizione e gestione delle iniziative, recupero del decoro cittadino, rafforzamento della sicurezza, blocco nella realizzazione di nuovi centri commerciali periferici al centro”.
“Di tutto ciò nulla, anzi le poche scelte compiute sono andate nella direzione opposta come la soppressione di alcuni sensi unici e corsie preferenziali per il trasporto pubblico, unica città al mondo ad non averne nemmeno una”.
“Oggi – conclude Venturi -  la riapertura della ZTL, al di fuori di una politica complessiva di valorizzazione del centro città, rischia di non essere compresa e ancor peggio dannosa per le stesse attività economiche, perché se a prevalere sarà il caos e l’invivibilità la scelta dei cittadini sarà quella di allontanarsi ancor più dal centro".