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Terni Smart People: tre tavoli sulle periferie

(ufficio stampa)Terni Smart People, La città Ri--]parte da Te! Martedì 7 giugno 2016, al Centro di aggregazione Giovanile Sant'Efebo, in via Sant'Efebo, 27, tre tavoli di lavoro per parlare delle periferie. L’inizio dei lavori è alle 16.30, la presentazione dei tavoli sui tre  temi: Quali servizi sono necessari nelle periferie della città per la loro riqualificazione?; Quali sinergie ed azioni tra gli attori del territorio sono necessarie in risposta ai bisogni delle periferie?; su quali contenitori e spazi pubblici è importante pensare allo sviluppo di progettualità condivise per la rigenerazione delle periferie?
Terni Smart People è il progetto dell’amministrazione comunale che punta a rilanciare nel tessuto della città il tema dell’innovazione sociale. "La dimensione smart people - dichiara il vicesindaco con delega al Welfare Francesca Malafoglia -  è da intendersi come componente trasversale a tutti i temi che concorrono a tracciare un disegno organico per lo sviluppo dell’area urbana in chiave smart. Smart people si traduce nella capacità di affrontare in modo nuovo e creativo temi che afferiscono al sistema dei bisogni, a partire da quelli principalmente avvertiti nella comunità locale".
Nella prima parte del progetto, realizzato in collaborazione con la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, è stato destinato all’ascolto, con una serie di interviste aperte dalle quali sono emersi i primi input.
L’incontro  di domani rappresenta l'epilogo della fase di apprendimento, ascolto e scambio, una fase laboratoriale da cui deriveranno le idee, le aspirazioni e i possibili scenari di sviluppo per il quartiere San Lucio e per la città tutta. Si attendono circa 80 invitati, saranno presenti  le associazioni culturali, sportive e religiose, il mondo dell’Università, la Usl, le cooperative, il Coni, la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica di Villa Umbra per condividere strategie e visioni.
“La città di Terni -  aggiunge  Francesca Malafoglia - si trova in una fase di cambiamento che riguarda il sistema produttivo, la città, ma soprattutto le persone con i loro bisogni. E proprio le persone con le loro propensioni e aspirazioni sono al centro dell'azione di rigenerazione urbana, del rinnovamento degli spazi e di un nuovo modo di vivere ed abitare la città. I fondi strutturali FESR e FSE diverranno il mezzo per sperimentare un metodo di innovazione di processo che deve portare ad un cambiamento dei rapporti tra pubblico, privato e sociale. E’ necessario infatti ripensare a modelli di sviluppo che tengano conto della memoria storica, ma che mettano in luce nuovi asset strategici sui quali puntare sistemi di welfare che soddisfino i fabbisogni crescenti ed in continua evoluzione. Si impongono quindi nuove sinergie tra pubblico, privato e sociale che in maniera virtuosa colmino quegli spazi che il cambiamento delle condizioni ha consolidato. Quando si parla di Rigenerazione Urbana non si parla infatti solo di luoghi fisici e sarebbe erroneo partire da quelli. E’ necessario uscire dal modello del cosa ci facciamo per arrivare a A cosa ci serve?. Un modello che vede al centro dell’azione la persona più che il luogo, la comunità più che lo spazio. Le esperienze maturate in altre parti d’Europa dimostrano come la partecipazione attiva dei cittadini sia indispensabile per trovare soluzioni condivise. Soluzioni in grado di individuare, sostenere e sviluppare politiche di sostenibilità in cui trovino equilibrio gli interessi sociali, ambientali ed economici. Terni Smart People parte da con questa filosofia e si addentra nel contesto sociale ternano in maniera inclusiva e creativa cercando di mettere in luce le caratteristiche di futuro". La presentazione dell'intero lavoro è prevista nell'ambito dell'iniziativa Terni Urban Regeneration che verrà calendarizzata nei prossimi giorni.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017