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Tragedia di Lampedusa: “La politica non stia a guardare”

(Ufficio Stampa) – “La tragedia che si è consumata a Lampedusa impone una profonda riflessione sugli effetti nefasti della legge Bossi-Fini, che in questi anni ha fatto sì che il Mediterraneo si trasformasse in un cimitero”. Lo scrive, in una sua nota, Mauro Nannini, presidente del gruppo consiliare della Federazione della Sinistra. 
“Il silenzio assordante della politica nazionale non sia complice di altre tragedie. L'Italia non può essere l' unico Paese europeo a farsi carico di vite disperate, in mano a trafficanti senza scrupoli”.
“Per questo – scrive ancora Nannini - l'Europa non deve solo parlare di spread, o stabilità; serve invece una discussione urgente sul diritto di asilo europeo, creando un corridoio umanitario che sia garante dei diritti umani”.
“Le politiche discriminatorie della Bossi-Fini sono alla base di queste tragedie, che nonostante l' immane gravità ancora non riescono ad indignare partiti fondati su xenofobia e razzismo.
Un Paese che si ritiene democratico e civile, non può più tollerare simili stragi”.
“Nella prossima seduta – conclude Mauro Nannini - presenterò un atto affinché il consiglio comunale di Terni dichiari il proprio sdegno per la tragedia che si è consumata, e  il sindaco si faccia portavoce presso il governo al fine  di aprire una discussione sulla scellerata legge Bossi-Fini”.

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017