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"Trump e i dolori della giovane superpotenza"

(Ufficio Stampa/Acot) – Nuovo appuntamento giovedì 16 febbraio ore 16.30 su “Trump e i dolori della giovane superpotenza” per “Conflitti in corso. Uno sguardo alla geopolitica”, rassegna organizzata dalla biblioteca comunale di Terni, dove interverrà il giornalista Dario Fabbri, analista e consigliere redazionale di Limes, rivista italiana di geopolitica, esperto di America e Medio Oriente. Dopo aver affrontato, nei mesi scorsi, il tentativo di golpe in Turchia, l’evoluzione della guerra in Siria e gli attentati dell’Isis in Europa, l’l’incontro di febbraio al caffè letterario, è dedicato all’analisi dello scenario geopolitico che il nuovo presidente ha ereditato da Barack Obama. “L’America resterà egemone sul mondo- dichiara Dario Fabbri -  così come Roma sopravvisse ai Gracchi. Il magnate newyorkese ha vinto perché la classe media bianca soffre la retroazione economica del globalismo USA e l’avanzata ispanica. Ma la Casa Bianca non decide quasi nulla. Benché sia narrato come “il leader del mondo libero”, il presidente non è in grado di imporre alcuna decisione al Congresso e agli apparati federali, neppure in politica estera”.

 

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017