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“In Tv dare più spazio all’alta formazione, meno alla cucina”

(Ufficio Stampa) – “Il mezzo televisivo è uno dei modi più concreti per veicolare le scelte sulle opportunità offerte dai percorsi scolastici e formativi, alta formazione e formazione permanente che meriterebbero adeguato spazio nei servizi pubblici”. Lo scrive in una propria nota, il consigliere Giocondo Talamonti del Gruppo Misto/Associazione Berlinguer.
“L’orientamento – prosegue Talamonti - è essenziale per la programmazione del territorio, ma le TV pubbliche e quelle private (Mediaset etc.) favoriscono prevalentemente alcuni settori con spazi eccessivi e ricorrenti. E’ evidente, in questo senso, l’occupazione degli schermi televisivi nazionali da parte di trasmissioni dedicate alla cucina, alle ricette, alla preparazione di vivande senza considerare i servizi di RAI3 in diretta con le scuole  umbre del settore”.
“Occorrerebbe invece considerare prioritarie, per lo sviluppo economico del territorio, l’istruzione e  la formazione legate alle attività produttive in esso presenti: chimica e siderurgia, strategiche per l’Umbria, per l’Italia e per l’Europa”.
“E’ di recente pubblicazione l’articolo comparso su un quotidiano locale circa il  pericolo di cancellazione, in un prestigioso Istituto Professionale perugino, di percorsi formativi utili e necessari all’industria e all’artigianato a causa del numero esiguo  di studenti registratosi alla chiusura delle iscrizioni”.
“E’ compito di  ogni Paese evoluto – conclude Talamonti - progettare e delineare i propri settori di sviluppo economico, facendo leva sulle professionalità che il mondo della scuola è tenuto a formare. Questo semplice connubio ha, come comune denominatore, l’orientamento, compito non solo della scuola, ma anche delle istituzioni, delle associazioni culturali, datoriali, sociali e di tutti i mezzi d’informazione”.

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017