“Una rete delle città siderurgiche per incidere sulle politiche industriali”

(Direzione generale/Uff.stampa) – I gruppi socialisti e democratici del Parlamento Europeo hanno fatta propria la proposta dei sindaci di Terni e Piombino di dar luogo a una rete delle città siderurgiche. Una associazione di livello Europeo in grado di incidere sulle politiche industriali sia dell’Europa che degli stati  membri anche al fine di una migliore rappresentatività nei processi di mondializzazione da tempo in corso. Leopoldo Di Girolamo e Gianni Anselmi lavoreranno a questo progetto in collaborazione con l’Anci, al fine di interessare al progetto gli enti locali italiani. Il progetto punta al coinvolgimento di EuroCity, l’organizzazione che raggruppa le città strategiche per l’Europa.
 La rete dei comuni siderurgici è uno dei temi rilevanti del convegno internazionale che si è tenuto a Trieste il 30 gennaio è che è stato promosso dai gruppi del Pse e che ha visto gli interventi dei responsabili comunitari in tema di sviluppo industriale, delle forze sociali e degli amministratori locali dei territori a forte vocazione produttiva. Nel suo intervento il sindaco di Terni ha descritto il quadro dell’Ast in relazione agli sviluppi degli ultimi mesi, in particolare per quanto riguarda i nuovi assetti proprietari. Di Girolamo ha sottolineato che la normativa europea sulla concorrenza è antistorica e non consente all’Europa di interagire adeguatamente nel quadro mondiale, determinando una oggettiva debolezza del continente europeo. Evidenziati, nell’intervento del sindaco di Terni, le norme che riguardano i costi energetici e le incentivazioni alla ricerca e alla innovazione. Rilevanza anche ai costi delle materie prime e della sostenibilità ambientale. Tutti elementi che costituiscono momento di messa in discussione delle imprese europee.