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"Una variante per riaprire il campeggio di Marmore"

(ufficio stampa) - " il sindaco e la giunta comunale devono trovare in tempi brevissimi una soluzione volta a garantire la riapertura del campeggio di Marmore.", i consiglieri comunali Emanuele Fiorini (Forza Centro), Francesco Filipponi (Pd), Alessandro Gentiletti (Senso Civico), Paolo Angeletti (Terni Immagina) deciso di presentare un atto di indirizzo,
“In un momento storico come quello attuale, nel quale  la crisi economica attanaglia la città - scrivono i quattro consiglieri - non possiamo permetterci di dormire ancora su una vicenda rispetto alla quale l’amministrazione non ha dato risposte. In ballo vi è la sussistenza di diverse famiglie e ciò non è ammissibile, specie se a mettere in ginocchio tali famiglie è il Comune perchè non riesce a decidere o non vuole decidere.
La questione del campeggio di Marmore è stata mal gestita dall’amministrazione, occupandosene in ritardo, facendo chiudere un’attività che comunque creava anche introiti per le casse Comunali derivanti dall’affitto e dalla tassa di soggiorno, per non parlare delle altre attività del comprensorio come i Campacci, che usufruiscono del turismo che quella struttura attrae ogni anno.
Il problema della destinazione urbanistica, come sostenuto dall’attuale maggioranza, è solo una scusa per sfuggire alle proprie responsabilità, aggiungono, perchè si poteva benissimo, dal 2018 anno di insediamento di questa amministrazione, cercare di risolvere il problema magari con una semplice variante al PRG e non arrivare al 2021, dopo quasi tre anni senza aver trovato soluzioni, facendo così chiudere una attività in questo periodo di crisi economica.
Ormai è sotto gli occhi di tutti che le soluzioni per ciò che si vuole questa amministrazione le trova e per quello che non vuole trova le scuse più becere, nascondendosi dietro un dito, arrivando addirittura a dire che le due direzioni Urbanistica e Patrimonio vanno ognuna per conto loro.
In questa, come in altre vicende, le varie direzioni debbono tenere un comportamento di stretta collaborazione per far funzionare al meglio la macchina amministrativa e comunque è in capo al sindaco la responsabilità dell’operato degli assessorati, sia come strutture a se stanti, sia in ordine alle gestione coordinata delle rispettive attività.
La soluzione che potrebbe essere individuata - concludono Fiorini, Gentiletti, Angeletti e Filipponi - una variante al PRG. da far esaminare al consiglio comunale”

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 04/02/2021