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Un'indagine Istat sulle condizioni di salute e il ricorso ai servizi sanitari

(Direzione GeneraIe/Uff. Stampa) - I servizi statistici del Comune di Terni informano che nei prossimi giorni l’Istat avvierà un’importante indagine campionaria che coinvolgerà in tutta Italia oltre 60.000 famiglie sulle “Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari”. A Terni sono 192 le famiglie che sono state estratte in modo casuale dall’Anagrafe per partecipare all’indagine e che dovranno rispondere alle domande che gli verranno sottoposte dai rilevatori incaricati dal comune.
L’indagine – spiegano i servizi statistici del Comune - permetterà di conoscere i bisogni dei cittadini in tema di salute e di accesso ai servizi sanitari e i dati che verranno raccolti consentiranno di costruire un sistema informativo di grande utilità per chi opera e per chi decide in campo sanitario. Le domande contenute nei diversi questionari spaziano dalle condizioni di salute generali, al ricorso nell’ultimo anno a servizi medici, ricoveri, esami diagnostici o assistenza sanitaria domiciliare e alle relative spese sostenute.
Particolare attenzione è rivolta anche a conoscere lo stato di salute percepito, indipendentemente dalla presenza o meno di malattie più o meno gravi. Si chiede per questo ad esempio:” Per quanto tempo nelle ultime 4 settimane si è sentito calmo” o “pieno di energia” e “felice” piuttosto che “sfinito”.  Vi sono poi quesiti sul fumo, sull’abitudine a controllare peso e statura, sulla prevenzione, soprattutto al femminile, e sullo svolgimento di attività fisica. Un questionario apposito è dedicato ai bambini e ragazzi da 2 a 17 anni ed è finalizzato a capire le eventuali difficoltà oltre che nella vista, udito e mobilità anche nella comunicazione, ad esempio se il bambino ha difficoltà nel farsi capire sia dai genitori che da altri adulti, o problemi di apprendimento e di relazioni.
Un ultimo questionario, tocca per la prima volta un tema delicato e personale quale la contraccezione ed in questo, caso proprio per la tutela della privacy, al cittadino sarà chiesto di compilarlo da solo e poi di inserirlo in una busta chiusa anonima. Ovviamente come per ogni indagine campionaria Istat, tutte le informazioni raccolte sono tutelate dal segreto statistico e sottoposte alla normativa di protezione dei dati personali a tal fine, anche i rilevatori che effettueranno le interviste, sono stati nominati “incaricati della tutela della privacy” e sono tenuti a rispettare rigide norme di riservatezza.
Per ogni ulteriore verifica e approfondimento ci si può rivolgere ai servizi statistici presso la nuova sede di Corso del Popolo 30
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017