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Urbanistica: aumenta la trasparenza sulle varianti

(Ufficio stampa) – Una delibera per meglio precisare gli incrementi di valore e le compensazioni che derivano dalle varianti al piano regolatore. Un atto per introdurre maggiore trasparenza su passaggi che portano valore aggiunto ai proprietari dei terreni e ai costruttori. Lo ha fatto la giunta comunale con una delibera del 13 novembre che ricostruisce l’iter procedurale necessario e ribadisce i presupposti per dar luogo a variazione al Prg, ad iniziare da quello imprescindibile dell’interesse pubblico.
Nel dispositivo, la delibera, infatti, ribadisce che "la richiesta di variante presentata dai privati, per essere esaminata,  deve dimostrare l’interesse pubblico per la sua redazione; qualora motivato l’interesse pubblico, si trasmette copia della proposta di variante  urbanistica alla direzione patrimonio per la valutazione dell’incremento di valore prodotto; si trasmette alla ditta proponente, il valore dell’incremento prodotto dalla variante, come previsto dalla dcc 122/2010 in relazione ad oneri di compensazione; se tale plus valore viene accettato dalla ditta,  la richiesta di variante è sottoposta all’esame della giunta comunale che potrà dare mandato agli uffici di redigere la variante urbanistica necessaria per la trasformazione richiesta”.
Affrontato anche il tema dei piani attuativi di iniziativa pubblica: “Gli oneri compensativi individuati nel pa, derivanti da trasferimento o assegnazione di cubatura non determinata da indici di fabbricabilità già previsti nel piano generale, sono esplicitati nelle Nta del piano e quindi facilmente verificabili da parte della direzione edilizia al momento della richiesta del titolo abilitativo”. E anche di quelli ad iniziativa privata: “Gli oneri compensativi individuati nel pa sono esplicitati nella convenzione già contenuta nel pa e da stipularsi alla sua approvazione.  Premesso inoltre che è stata approvata la lr n.12 del 21.06.2013 norme su perequazione, premialità e compensazione in materia di governo del territorio e modificazioni di leggi regionali nella quale, all’art.6, sono definite le finalità e le modalità attuative della compensazione; sulla base di tali definizioni si ritiene necessario chiarire e precisare le procedure di attuazione degli interventi a contenuto compensativo in particolare per quanto attiene la redazione di varianti parziali al prg con riferimento a quanto definito”.
“Abbiamo voluto rafforzare – dichiara l’assessore all’Urbanistica Marco Malatesta – gli elementi della  trasparenza, con garanzie che vengono trascritte anche nel registro immobiliare. Il percorso della chiarezza è una garanzia per i cittadini ma anche per tutti i soggetti che nutrono interessi legittimi. Il nostro sistema urbanistico è basato sulla perequazione, compensazione e premialità, elementi che ora sono tutti declinati con maggiore nitidezza”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017